Non luogo a procedere

Claudio Magris è uno degli intellettuali del nostro tempo. Vincitore di numerosi premi italiani e internazionali, torna con un nuovo romanzo, violento, tenero e appassionato.
Il romanzo epocale di un grande scrittore.


Claudio Magris si confronta con l’ossessione della guerra di ogni tempo e paese, quasi indistinguibile dalla vita stessa: una guerra universale, rossa di sangue, nera come le stive delle navi negriere, cupa come il mare che inghiotte tesori e destini, grigia come il fumo dei corpi bruciati nel forno crematorio della Risiera di San Sabba, bianca come la calce che copre il sepolcro.
Non luogo a procedere è la storia di un grottesco Museo della Guerra per l’avvento della pace, delle sue sale e delle sue armi, ognuna delle quali racconta vicende di passione e delirio; è la storia dell’uomo che sacrifica la vita alla sua maniacale costruzione, per riscattarsi alla fine nell’accanita ricerca di un’orribile verità soppressa; è la storia di una donna, Luisa, erede dell’esilio ebraico e della schiavitù dei neri.

Con una narrazione totale e frantumata, precisa e insieme visionaria, Magris scava con ferocia nell’inferno spietato delle nostre colpe, e racconta l’epos travolgente di tragedie e silenzi dell’amore e dell’orrore.

«Claudio Magris è uno dei più grandi scrittori del nostro tempo.»
Mario Vargas Llosa

Claudio Magris (Trieste 1939) è stato docente universitario e collabora al «Corriere della Sera». Tra le sue opere, nel catalogo Garzanti sono presenti Dietro le parole (1978), Itaca e oltre (1982), Illazioni su una sciabola (1984), Danubio (1986), Stadelmann (1988), Un altro mare (1991), Microcosmi (1997, Premio Strega), Utopia e disincanto (1999), La mostra (2001), Alla cieca (2004), La storia non è finita (2006), Lei dunque capirà (2006), Alfabeti (2008), Livelli di guardia (2011), Teatro (2010) e Ti devo tanto di ciò che sono. Carteggio con Biagio Marin (2014). Ha pubblicato anche Il mito absburgico (1963), Lontano da dove (1971), L’anello di Clarisse (1984), Trieste. Un’identità di frontiera (1982, con Angelo Ara) e Segreti e no (2014).

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Non ci sono ancora recensioni o articoli

Altri libri di Claudio Magris

Alla cieca

Alla cieca di Claudio Magris Garzanti

Alla cieca è certo il racconto di un recluso e di un fuggitivo, Jorgen Jorgensen, il re d’Islanda poi condannato ai lavori forzati nell’inferno di un’altra isola, agli antipodi, Giù alla Baia. È il compagno Cippico, passato dai Lager nazisti a Goli Otok, la terribile Isola Calva dove Tito confinava i dissidenti. È Tore e Jan Jansen, Nevèra e Strijèla e i mille nomi dei partigiani e dei ...

Trieste: Un'identità di frontiera (Einaudi tascabili. Saggi Vol. 1444)

Trieste: Un'identità di frontiera (Einaudi tascabili. Saggi Vol. 1444) di Claudio Magris EINAUDI

Angelo Ara e Claudio Magris si sono proposti di indagare proprio la peculiarità del «caso Trieste», studiandolo nella sua storia e nelle testimonianze letterarie. Ecco dunque l'unicità, - a sua volta spesso mitizzata - di un crocevia che rispecchia le tensioni europee, che fonde - spesso drammaticamente - culture ed etnie diverse, e in cui possono convivere l'irredentismo e il culto di ...

Un altro mare (Garzanti Narrativa)

Un altro mare (Garzanti Narrativa) di Claudio Magris Garzanti

Alle soglie della Grande Guerra, il giovane Enrico Mreule, grecista e filosofo, s’imbarca per il Sudamerica e va a fare il gaucho in Patagonia, dove sparisce nell’anonimato e nella solitudine. Abbandona la sua Gorizia ancora absburgica, col suo mosaico di culture diverse, e tra la fuga e il ritorno, fra la caduta dell’impero e le tragedie della seconda guerra mondiale e del comunismo, tra i ...

Ti devo tanto di ciò che sono: Carteggio con Biagio Marin (Garzanti Saggi)

Ti devo tanto di ciò che sono: Carteggio con Biagio Marin (Garzanti Saggi) di Claudio Magris Garzanti

Faceva ancora il liceo Claudio Magris quando nella Trieste degli anni Cinquanta conobbe Biagio Marin, figura leggendaria di intellettuale e maestro, ma soprattutto poeta luminoso, ammirato dai critici seppure ancora lontano dalla fama nazionale che sentiva di meritare. Il quasi mezzo secolo di età che li separava non impedì lo sbocciare di un’amicizia febbrile, coltivata per quasi trent’anni ...

Il Conde: Alla foce

Il Conde: Alla foce di Claudio Magris Garzanti Classici

«Lo spunto è nato dalla realtà. Mentre mi trovavo in Portogallo ho letto per caso su un giornale la notiziola dei festeggiamenti a un vecchio che da molti anni ripescava i morti da un fiume.» Così Claudio Magris presenta Il Conde, pubblicato per la prima volta il 23 dicembre 1990 sul «Corriere della Sera» con il titolo Io, pescatore di anime morte . In questo racconto ritornano alcuni dei temi...

Polene

Polene di Claudio Magris La nave di Teseo

Claudio Magris torna con un libro che parla di mare, di donne, di navi e di letteratura, un gioiello di scrittura e inventiva che è solo apparentemente una storia degli oggetti. Le polene – le statue che decoravano la prua delle navi – in queste pagine emergono dal mito per diventare figure reali, che popolano una galleria di indimenticabili ritratti femminili: sono sirene, dee, donne comuni o ...