E finalmente arrivò il settembre

Nell’assolato Portogallo della dittatura e delle guerre per le colonie d’oltremare, un drappello di studenti di linguistica, a bordo di un pulmino della Croce Rossa portoghese, parte per le zone più remote del paese. Obiettivo, raccogliere le parole da uomini e donne e bambini che abitino ancora in zone dalla lingua incontaminata. Perché “della lingua possono fare dizionari, glossari, grammatiche, sintesi, manuali di dizione, studi fonetici. Ma prima di elevarli al piano astratto... è necessario sentirle parlare. Così si fanno le lingue, da chi le parla.”
Un ultimo, delicato racconto interrotto emerge dalla penna di Antonio Tabucchi e ci trasporta nel settembre portoghese, alla ricerca di una lingua e di un'identità a rischio d'estinzione. Numero di caratteri: 19.656

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Non ci sono ancora recensioni o articoli

Altri libri di Antonio Tabucchi

Il filo dell'orizzonte

Il filo dell'orizzonte di Antonio Tabucchi Feltrinelli Editore

Una città di mare che somiglia a Genova, un oscuro fatto di sangue, un cadavere anonimo, un uomo che istruisce una sua privata inchiesta per svelarne l'identità. Ma il procedimento di Spino, il detective della vicenda, non segue una logica di causa/effetto. Invece delle apparenze visibili egli cerca i significati che queste apparenze contengono e la sua ricerca corre sul filo ambiguo che separa...

Sostiene Pereira: Una testimonianza

Sostiene Pereira: Una testimonianza di Antonio Tabucchi

Lisbona, un fatidico agosto del 1938, la solitudine, il sogno, la coscienza di vivere e di scegliere, dentro la Storia. Un grande romanzo civile. Due premi nazionali come il Viareggio-Repaci e il Campiello e il Prix Européen Jean Monnet. Ventidue traduzioni all’estero. Una memorabile interpretazione cinematografica di Marcello Mastroianni. Una storia che continua a suscitare il fascino e la ...

Che ore sono da voi?: Racconti scelti da Paolo Di Paolo

Che ore sono da voi?: Racconti scelti da Paolo Di Paolo di Antonio Tabucchi

Non c’è solo il Tabucchi di Sostiene Pereira, il grande romanzo del 1994 tradotto a ogni latitudine. C’è un altro Tabucchi che, nel corso dei decenni, scommette sulla forma short-story – la “novella”, centrale nella nostra tradizione – e la rivitalizza, la rende esotica: da Il gioco del rovescio (1981) a L’angelo nero (1991), fino a Il tempo invecchia in fretta (2009), è come se immergesse la ...

La testa perduta di Damasceno Monteiro (Universale economica Vol. 1531)

La testa perduta di Damasceno Monteiro (Universale economica Vol. 1531) di Antonio Tabucchi

L'andamento di un thriller. Ma allo stesso tempo la cronaca di un fatto di cronaca. E insieme un'inchiesta giornalistica. Il tutto situato nell'antica e affascinante città di Oporto, che tuttavia sospettiamo potrebbe essere un'altra qualsiasi città di questa nostra cosiddetta Europa civile. Sospettiamo anche che i problemi dell'abuso poliziesco, della ...

I dialoghi mancati - Marconi, se ben mi ricordo

I dialoghi mancati - Marconi, se ben mi ricordo di Antonio Tabucchi Feltrinelli Editore

"Il signor Pirandello è desiderato al telefono". Cascais, 1935. Un attore che interpreta Pessoa (o Pessoa stesso?) telefona a Pirandello, perché ha l’anima in pena e “a lui interessano le anime in pena”. Un dialogo a una sola voce, un gioco del rovescio costruito su continue rifrazioni che danno l’illusione di una poetica polifonia. "Il tempo stringe" è un duello mancato. Enrico usa le parole ...

Un baule pieno di gente (nuova edizione): Scritti su Fernando Pessoa

Un baule pieno di gente (nuova edizione): Scritti su Fernando Pessoa di Antonio Tabucchi Feltrinelli Editore

“Sembra quasi pleonastico dire che nell’immenso e misterioso Libro che Pessoa ci ha lasciato il centro più riposto, e certo il più imperioso, è l’eteronimia. Eteronimia intesa non tanto come metaforico camerino di teatro in cui l’attore Pessoa si nasconde per assumere i suoi travestimenti letterario-stilistici; ma proprio come zona franca, come linea magica varcando la quale Pessoa diventa un ‘...