Memorie del sottosuolo (Emozioni senza tempo)

Romanzo del 1864 diviso in due parti, questo capolavoro di Dostoevskij prende il via come una critica sociale che si schiera contro il positivismo e tutti quegli ideali ottimistici che sono i fondamenti di una società basata su benessere, scienza e ragione. Secondo l'autore russo, l'uomo manifesta un desiderio di sofferenza che non può approdare a sentimenti di fratellanza né sfociare in alcuna teoria di ragionevole intelletto. Il protagonista di questo libro si lamenta infatti di non riuscire a trasformarsi nemmeno in un insetto, di non riuscire a ritagliarsi uno spazio nemmeno nella più bassa catena animale, per colpa della propria irrazionalità e del proprio desiderio di volere. Nella seconda parte la riflessione si fa ancora più acuta ed è scritta in prima persona da un protagonista che, per dimostrare come anche una persona istruita e ben inserita nella società possa essere corrotta e corrosa, non esita a mettere su carta alcune delle azioni più miserabili che ha compiuto nel corso della sua esistenza. Una delle opere fondamentali della letteratura russa.

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Non ci sono ancora recensioni o articoli

Altri libri di Fëdor Dostoevskij

Delitto e castigo (Gli Imperdibili)

Delitto e castigo (Gli Imperdibili) di Fëdor Dostoevskij Sem edizioni

Una nuova e integrale edizione di un capolavoro assoluto. Da leggere con la consapevolezza, di dover scavare a fondo la mera superficie della storia. Un’opera che non lascia indifferenti. Terminata la lettura, rimane, in chi l’ha affrontata con la giusta attenzione, un senso di straniamento. Si può uccidere convinti di aver compiuto un’opera meritoria? Si può dividere l’umanità in due ...

Sepolti vivi (Gli Imperdibili)

Sepolti vivi (Gli Imperdibili) di Fëdor Dostoevskij Sem edizioni

Una prigione in Siberia. Un inferno in cui, per sopravvivere, è necessario adattarsi, accettarne le regole. Un labirinto in cui, senza un sottilissimo filo di Arianna, si corre il rischio di perdersi. Non solo fisicamente, ma anche e soprattutto mentalmente. Dentro, ci sono assassini occasionali e assassini di professione, briganti e capibanda, semplici ladri e vagabondi, maestri del borseggio...

Povera Gente (Classici Vol. 6)

Povera Gente (Classici Vol. 6) di Fëdor Dostoevskij Edizioni Il Grano

Scritto e pubblicato nel 1846, Povera gente è il primo lavoro di Fëdor Dostoevskij. Nella traduzione di Federico Verdinois, l’opera, un romanzo epistolare, è introdotta da una raccolta di saggi sull'autore di Leone Ginzburg.

Il giocatore: Versione integrale

Il giocatore: Versione integrale di Fëdor Dostoevskij Giunti

In una cittadina termale tedesca famosa per il suo casinò, il giovane precettore Aleksej Ivanovič viene posseduto dal demone della roulette. Una passione febbrile che distrugge gli animi e le menti in un inferno chiuso e allucinato, riflesso speculare della dipendenza di Dostoevskij stesso dal demone del gioco. Carico di tensione e implacabile nell’analisi psicologica dei posseduti, questo ...

Povera gente

Povera gente di Fëdor Dostoevskij Feltrinelli Editore

È particolare l’emozione che ci guida quando ci si accinge a leggere "Povera gente" di Dostoevskij perché tutto, in quest’opera, accade per la prima volta: la prima scala pietroburghese, sporca e cadente, la prima fanciulla umiliata e offesa, il primo sognatore innamorato e disilluso dalla vita, il primo sordido individuo pronto a sottrarre l’innocenza a chi gli sta attorno. Dostoevskij non ...

Il giocatore

Il giocatore di Fëdor Dostoevskij MONDADORI

La straziante vicenda di un lucidissimo "folle", vinto dalla passione per il gioco, in un'atmosfera allucinata e grottesca. Una storia in parte autobiografica del grande scrittore russo (1821-81).