Il sogno dello zio (Einaudi tascabili Vol. 1085)

«Nel raffigurare la gretta società di provincia, Dostoevskij si ricollega alle invenzioni grottesche di Gogol¿. Com'è gogoliana l'assurda cittaduzza di Mordàsov, covo di ipocrisia e maldicenza, dove le ciarle dilagano in modo ossessivo, moltiplicandosi come in un labirinto di specchi. Tutto il racconto è percorso da un brulichio di comari stizzose e malevole, che si passan la voce con rapidità concitata, di insolenti megere, che intessono orditi mostruosi di calunnie e dispetti, piombando come uccellacci dove c'è odore di scandalo. In questo groviglio di serpi, in questo terreno malfido capita, inerme e spaesato, il ridicolo principe K. ... un rudere, un mosaico di traballanti reliquie. E non solo i capelli, ma i baffi, i favoriti, il pizzo a punta, sono in lui del tutto posticci. Ha la gamba sinistra di sughero, l'occhio destro di vetro, la dentiera, e si spiana le rughe con molle nascoste nella parrucca».

Angelo M. Ripellino

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Non ci sono ancora recensioni o articoli

Altri libri di Fëdor Dostoevskij

Delitto e castigo (Gli Imperdibili)

Delitto e castigo (Gli Imperdibili) di Fëdor Dostoevskij Sem edizioni

Una nuova e integrale edizione di un capolavoro assoluto. Da leggere con la consapevolezza, di dover scavare a fondo la mera superficie della storia. Un’opera che non lascia indifferenti. Terminata la lettura, rimane, in chi l’ha affrontata con la giusta attenzione, un senso di straniamento. Si può uccidere convinti di aver compiuto un’opera meritoria? Si può dividere l’umanità in due ...

Sepolti vivi (Gli Imperdibili)

Sepolti vivi (Gli Imperdibili) di Fëdor Dostoevskij Sem edizioni

Una prigione in Siberia. Un inferno in cui, per sopravvivere, è necessario adattarsi, accettarne le regole. Un labirinto in cui, senza un sottilissimo filo di Arianna, si corre il rischio di perdersi. Non solo fisicamente, ma anche e soprattutto mentalmente. Dentro, ci sono assassini occasionali e assassini di professione, briganti e capibanda, semplici ladri e vagabondi, maestri del borseggio...

Povera Gente (Classici Vol. 6)

Povera Gente (Classici Vol. 6) di Fëdor Dostoevskij Edizioni Il Grano

Scritto e pubblicato nel 1846, Povera gente è il primo lavoro di Fëdor Dostoevskij. Nella traduzione di Federico Verdinois, l’opera, un romanzo epistolare, è introdotta da una raccolta di saggi sull'autore di Leone Ginzburg.

Il giocatore: Versione integrale

Il giocatore: Versione integrale di Fëdor Dostoevskij Giunti

In una cittadina termale tedesca famosa per il suo casinò, il giovane precettore Aleksej Ivanovič viene posseduto dal demone della roulette. Una passione febbrile che distrugge gli animi e le menti in un inferno chiuso e allucinato, riflesso speculare della dipendenza di Dostoevskij stesso dal demone del gioco. Carico di tensione e implacabile nell’analisi psicologica dei posseduti, questo ...

Povera gente

Povera gente di Fëdor Dostoevskij Feltrinelli Editore

È particolare l’emozione che ci guida quando ci si accinge a leggere "Povera gente" di Dostoevskij perché tutto, in quest’opera, accade per la prima volta: la prima scala pietroburghese, sporca e cadente, la prima fanciulla umiliata e offesa, il primo sognatore innamorato e disilluso dalla vita, il primo sordido individuo pronto a sottrarre l’innocenza a chi gli sta attorno. Dostoevskij non ...

Il giocatore

Il giocatore di Fëdor Dostoevskij MONDADORI

La straziante vicenda di un lucidissimo "folle", vinto dalla passione per il gioco, in un'atmosfera allucinata e grottesca. Una storia in parte autobiografica del grande scrittore russo (1821-81).