Il Vangelo secondo Matteo - Edipo re - Medea (Garzanti Novecento)

«Questo volume raccoglie le sceneggiature di tre film tra i più intensi e poetici di Pasolini: opere che al loro apparire suscitarono entusiasmi, discussioni e polemiche. Nel Vangelo secondo Matteo (1964) Pasolini esplora la figura sociale di Cristo e il rilievo storico del suo messaggio, dipingendo un Gesù più feroce contro i ricchi che contro i duri di cuore: la rabbia di questo Cristo è la stessa di Pasolini contro il filisteismo e contro la dissacrazione operata dal neocapitalismo. Nell’Edipo re (1967), ambientato in una Grecia arcaica e tribale, la tragedia di Sofocle viene riletta in una luce inedita: la vicenda del sovrano di Tebe segna l’imporsi dei tempi circolari della vita e del mito su quello lineare della storia. In Medea (1969) Pasolini rappresenta nuovamente il conflitto tra una visione religiosa e una visione illuminista e razionalista del mondo: la Medea di Maria Callas, furiosa portatrice di una antica e barbarica religiosità immersa in una società ormai profana, si ribella contro lo scettico attivismo di Giasone.» (Dall’introduzione di Morando Morandini).

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Non ci sono ancora recensioni o articoli

Altri libri di Pier Paolo Pasolini

Un paese di temporali e di primule

Un paese di temporali e di primule di Pier Paolo Pasolini Guanda

Per la formazione umana, intellettuale e letteraria di Pasolini, gli anni trascorsi a Casarsa, paese natale della madre, furono decisivi. Il mondo friulano, intensamente vissuto e amato, resterà per lui un punto di riferimento esistenziale e mitologico: il simbolo di un’umanità arcaica e innocente, capace di un senso lirico, magico della vita, il punto d’avvio di una vocazione artistica ...

Romàns

Romàns di Pier Paolo Pasolini Guanda

La vicenda di Romàns si svolge negli anni del secondo do¬poguerra e ha per sfondo la pianura friulana tra le rive del Tagliamento e i bastioni delle Prealpi. La scena è costituita da un borgo contadino che nei giorni di festa formicola di grida, canti, risa, ma nei giorni feriali ritrova la piena dimensione della povertà e del lavoro umile, nella quale affiorano ormai impeti di rivolta, confusi...

Poesie scelte

Poesie scelte di Pier Paolo Pasolini Guanda

«Nello sviluppo del mio individuo, della diversità, sono stato precocissimo; e non mi è successo, come a Gide, di gridare d’un tratto ’Sono diverso dagli altri’ con angoscia inaspettata; io l’ho sempre saputo» scriveva Pasolini nei giovanili «quaderni rossi». E questo sentimento di diversità che domina tutta la sua opera – coscienza della propria omosessualità, certo, ma anche un senso più ...

La Divina Mimesis

La Divina Mimesis di Pier Paolo Pasolini MONDADORI

L'idea di una "riscrittura" della Commedia dantesca venne in mente a Pasolini fin dal 1963, e lo accompagnò per il resto della vita. Solo nel 1975, infatti, egli si decise a dare alle stampe le pagine già scritte, che videro la luce postume. Con l'intenzione di creare qualcosa di "ribollente e magmatico", Pasolini si addentra in un inferno neocapitalistico e, dando voce a polemiche ...

Le lettere

Le lettere di Pier Paolo Pasolini

Petrolio

Petrolio di Pier Paolo Pasolini