Le colpe altrui: Romanzo
- Autore
- Grazia Deledda
- Pubblicazione
- 17/03/2015
- Categorie
Il romanzo racconta la storia della famiglia Zanche. Il patriarca, Bakis, ormai in fin di vita, viene accudito da Sirena, sua serva da 40 anni. Il vecchio è separato da sua moglie, Marianna, madre dei suoi due figli: Andrea e Mikali. Andrea sta per tornare in Sardegna dopo essere stato in continente per il servizio militare. Intanto però Vittoria, la sua fidanzata, si rende conto di essere innamorata non di lui, ma di suo fratello Mikali. Un romanzo corale sui temi della colpa e del pentimento.
Condividi questo libro
Recensioni e articoli
Non ci sono ancora recensioni o articoli
Altri libri di Grazia Deledda
Anime oneste di Grazia deledda
Questo libro ha una tabella di materiali dinamici , è stato rivisto e corretto . E 'perfettamente formattata per la riproduzione su luce di lettura elettronica . Estratto : Con queste malinconie per il capo, e l’avversione che me n’è nata per romanzi e novelle, che autorità avrei avuto a scrivere della sua? Pure, l’averla lei mi ha invogliato a leggerla; e mi son compiaciuto a leggerla. ...
Il Natale del Consigliere di Grazia Deledda — Edizioni Fahrenheit 451
Questa breve silloge di racconti ("Il Natale del consigliere", "Il dono di Natale", "Il vecchio Moisè") propone tre "storie natalizie" poco note - se non introvabili - della grande scrittrice sarda (premio Nobel 1926), pubblicate tra il 1909 e il 1930, vale a dire nel ventennio più fecondo della sua attività, quando Grazia Deledda, ormai pienamente padrona dei propri mezzi, studia e assimila in...
Cosima di Grazia Deledda — Passerino
Pur sotto forma romanzesca, "Cosima" è l'autobiografia di Grazia Deledda pubblicata postuma nel 1937. In "Cosima" si apprende che gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza della Deledda furono segnati da una ininterrotta catena di sciagure. Un fratello, Santus, precipita nell'alcolismo sino al delirium tremens, l'altro fratello, Andrea, viene arrestato, anche se per piccoli furti, provocando la...
Deledda. Racconti sardi (LeggereGiovane) di Grazia Deledda — LeggereGiovane
I suoi numerosissimi scritti, ispirati alla vita agro-pastorale della Barbagia le diedero larga fama in Italia e all’estero. Fu in corrispondenza con i maggiori scrittori dell’epoca. Ottenne nel 1926 il premio Nobel per la letteratura. I suoi romanzi, tradotti in moltissime lingue, l’hanno fatta considerare la maggiore espressione della letteratura sarda del 1900.
L'incendio nell'oliveto di Grazia Deledda — MONDADORI
In una rievocazione quasi fiabesca della terra sarda, il tema del fragile e febbrile amore degli adolescenti che svanisce al primo insorgere delle difficoltà della vita. Un argomento delicato magistralmente descritto.
L'edera di Grazia Deledda — MONDADORI
Storia della decadenza di una famiglia, l'intreccio dell'edera si impernia su un personaggio femminile, Annesa, una trovatella che identifica la propria sorte in quella dei nobili Decherchi che l'hanno adottata. Sarà Annesa a interpretare il dramma di tutta la famiglia, cercando di prolungarne, con un delitto che si rivelerà in fondo inutile, l'inevitabile declino. Romanzo di tesa drammaticità...