Le mamme non mettono mai i tacchi: Antiguida al mestiere di mamma (I Mostrilli Vol. 2)
- Autore
- Luana Troncanetti
- Pubblicazione
- 17/01/2015
- Categorie
Pubblicato per la prima volta nel 2007 (quella del 2015 è la sua terza revisione) ha la particolarità di essere cresciuto assieme all’autrice e a suo figlio e di raccontare sia il “prima” che il “dopo”.
Contiene le vicende tragicomiche di una mamma alle prese con un bambino ingestibile nei primissimi anni della sua vita con un epilogo (quasi) a lieto fine; il fenomeno è riassunto con una dotta citazione: “Dio c’è, ora c’ho le prove”.
Il libro non dispensa dogmi inconfutabili per allevare marmocchi carini e coccolosi, contiene un unico consiglio: “L’unica regola valida da adottare quando ti assumi la responsabilità di crescere un figlio è convincerti che non esistono regole valide. E se decidi di mettere in pratica un suggerimento, fallo con il beneficio del dubbio. Se non funziona, vuol dire che non va bene per tuo figlio. Non significa che non funzioni tu.”
Ovviamente dedicato alle mamme, concede ampi spazi di riflessione anche ai papà, oggi sempre più consapevoli che crescere un figlio è come un giro sulle montagne russo: splendido, spaventoso e divertente. Utile a regalare autostima soprattutto alle mamme, sdrammatizza i problemi comuni a molti genitori con qualche sana risata.
Con la rielaborazione di un brano contenuto nella prima edizione del libro, nel 2009 Luana Troncanetti ha vinto il Premio Massimo Troisi - Sezione scrittura comica - Miglior monologo di cabaret.
Luana Troncanetti è nata e vive a Roma.
Da qualche tempo si diverte a dare forma ai suoi pensieri con le parole. I suoi libri nascono dall'osservazione del quotidiano, di cui tratteggia gli aspetti più ironici, ma ama anche partorire cupe storie di pura fantasia.
Nel cassetto custodisce un romanzo giallo, ma non lo racconta troppo in giro perché le crederebbero in pochi. Una delle persone che hanno letto il manoscritto, l’ha definita come “una raffinata signora noir”. Nonostante ciò, mantiene l’aneddoto sotto stretto riserbo; a questo non ci crederebbe mai nessuno.
Cura una rubrica di recensioni di libri per bambini in tandem con suo figlio su genitoricrescono.com e il blog personale www.lastaccata.it.
Pubblicazioni:
Partecipa all'antologia "Roma in cento parole" - Giulio Perrone editore (2014)
Partecipa all'antologia "I piccoli e i grandi" - ebook edito da genitoricrescono.com - Tutto il guadagno sarà devoluto al CENTRO PEDRO ARRUPE di Roma, comunità per famiglie e minori rifugiati (2014)
Partecipa all'antologia "Palpiti, ossessioni e disavventure d'amore in 100 parole" pubblicato da L'Erudita editore (2014)
Inserisce "Agrodolce - Assaggi di vita in dieci racconti" su Amazon Kindle (2013)
Inserisce “Mi hanno inclonato il telefono - Memorie di un operatore 187” su Amazon Kindle (2013).
Pubblica la seconda edizione de "Le mamme non mettono mai i tacchi - Antiguida al mestiere di mamma" ( già pubblicato nel 2007 da Boopen Led ) con Galassia Arte (2012).
Prende parte all'antologia "Racconti sotto l'ombrellone" di Giulio Perrone editore (2012).
Partecipa all'antologia "Hai voluto la carrozzina? Spunti di sopravvivenza da 15 mamme che pedalano sul web" pubblicata dalla Fabbri Editori (2011).
Fra il 2009 e il 2010 contribuisce alla realizzazione di antologie a stampo umoristico in compagnia di colleghi felicemente pazzi.
Enciclopedia degli scrittori inesistenti
Se mi lasci non male, penne d'amor perdute
Aggiungi un porco a favola
Cullata dai postumi di una sbornia triste, scrive un pezzo serio e vince il premio letterario “Tifeo Web Narrativa on line” con il racconto breve “La bionda” (2009)
Vince il Premio Massimo Troisi - sezione scrittura comica, miglior monologo di cabaret - con il brano "Vacanze? No, grazie. Ho smesso" (2009) e da allora disegna cerchietti in un angolo continuando a domandarsi: "Ma che s'erano pippati quelli della giuria?" Il brano viene pubblicato nell’antologia “Tris di risate” edita da Comix nel 2010.
Contiene le vicende tragicomiche di una mamma alle prese con un bambino ingestibile nei primissimi anni della sua vita con un epilogo (quasi) a lieto fine; il fenomeno è riassunto con una dotta citazione: “Dio c’è, ora c’ho le prove”.
Il libro non dispensa dogmi inconfutabili per allevare marmocchi carini e coccolosi, contiene un unico consiglio: “L’unica regola valida da adottare quando ti assumi la responsabilità di crescere un figlio è convincerti che non esistono regole valide. E se decidi di mettere in pratica un suggerimento, fallo con il beneficio del dubbio. Se non funziona, vuol dire che non va bene per tuo figlio. Non significa che non funzioni tu.”
Ovviamente dedicato alle mamme, concede ampi spazi di riflessione anche ai papà, oggi sempre più consapevoli che crescere un figlio è come un giro sulle montagne russo: splendido, spaventoso e divertente. Utile a regalare autostima soprattutto alle mamme, sdrammatizza i problemi comuni a molti genitori con qualche sana risata.
Con la rielaborazione di un brano contenuto nella prima edizione del libro, nel 2009 Luana Troncanetti ha vinto il Premio Massimo Troisi - Sezione scrittura comica - Miglior monologo di cabaret.
Luana Troncanetti è nata e vive a Roma.
Da qualche tempo si diverte a dare forma ai suoi pensieri con le parole. I suoi libri nascono dall'osservazione del quotidiano, di cui tratteggia gli aspetti più ironici, ma ama anche partorire cupe storie di pura fantasia.
Nel cassetto custodisce un romanzo giallo, ma non lo racconta troppo in giro perché le crederebbero in pochi. Una delle persone che hanno letto il manoscritto, l’ha definita come “una raffinata signora noir”. Nonostante ciò, mantiene l’aneddoto sotto stretto riserbo; a questo non ci crederebbe mai nessuno.
Cura una rubrica di recensioni di libri per bambini in tandem con suo figlio su genitoricrescono.com e il blog personale www.lastaccata.it.
Pubblicazioni:
Partecipa all'antologia "Roma in cento parole" - Giulio Perrone editore (2014)
Partecipa all'antologia "I piccoli e i grandi" - ebook edito da genitoricrescono.com - Tutto il guadagno sarà devoluto al CENTRO PEDRO ARRUPE di Roma, comunità per famiglie e minori rifugiati (2014)
Partecipa all'antologia "Palpiti, ossessioni e disavventure d'amore in 100 parole" pubblicato da L'Erudita editore (2014)
Inserisce "Agrodolce - Assaggi di vita in dieci racconti" su Amazon Kindle (2013)
Inserisce “Mi hanno inclonato il telefono - Memorie di un operatore 187” su Amazon Kindle (2013).
Pubblica la seconda edizione de "Le mamme non mettono mai i tacchi - Antiguida al mestiere di mamma" ( già pubblicato nel 2007 da Boopen Led ) con Galassia Arte (2012).
Prende parte all'antologia "Racconti sotto l'ombrellone" di Giulio Perrone editore (2012).
Partecipa all'antologia "Hai voluto la carrozzina? Spunti di sopravvivenza da 15 mamme che pedalano sul web" pubblicata dalla Fabbri Editori (2011).
Fra il 2009 e il 2010 contribuisce alla realizzazione di antologie a stampo umoristico in compagnia di colleghi felicemente pazzi.
Enciclopedia degli scrittori inesistenti
Se mi lasci non male, penne d'amor perdute
Aggiungi un porco a favola
Cullata dai postumi di una sbornia triste, scrive un pezzo serio e vince il premio letterario “Tifeo Web Narrativa on line” con il racconto breve “La bionda” (2009)
Vince il Premio Massimo Troisi - sezione scrittura comica, miglior monologo di cabaret - con il brano "Vacanze? No, grazie. Ho smesso" (2009) e da allora disegna cerchietti in un angolo continuando a domandarsi: "Ma che s'erano pippati quelli della giuria?" Il brano viene pubblicato nell’antologia “Tris di risate” edita da Comix nel 2010.
Condividi questo libro
Recensioni e articoli
Non ci sono ancora recensioni o articoli
Altri libri di Luana Troncanetti
I silenzi di Roma: La prima indagine dell'ispettore Proietti di Luana Troncanetti — Fratelli Frilli Editori
Ernesto vive un rapporto ormai logoro con la moglie depressa, il suo taxi è teatro di storie che si intrecciano a un delitto nella Roma "bene". La vittima è uno scultore di fama internazionale, pochissimi avevano accesso all’appartamento dove viene ritrovato cadavere e nessuno ha un movente valido per torturarlo a morte.L’ispettore Paolo Proietti, a capo dell’indagine, intuisce che sta per ...