Lucio Battisti. La luce dell'estetica
- Autore
- Jeff Aliprandi e Ines Aliprandi
- Editore
- Fratelli Frilli Editori
- Pubblicazione
- 30/03/2015
- Categorie
In un libro di interviste e aneddoti un ritratto alternativo di Lucio Battisti, tracciato da personaggi che hanno avuto in qualche modo rapporti con l’opera del cantante-compositore: interpreti, cantautori, musicisti, produttori, tutti ospiti de “La Lira Battistiana – premio pop d’autore”, ideato a Imperia da Jeff Aliprandi.
Il lavoro parte dalle atmosfere suggestive del grande Lucio che nei primi anni ’70 arriva all’apice dl successo con lavori quali Il mio canto libero – l’ellepì che si apre con La luce dell’est – per approdare al Battisti “bianco”, del CD del ’94 Hegel, ultimo frutto di trent’anni di attività compositiva, che ospita, tra i brani più significativi, quello intitolato Estetica.
Nel ripercorrere le vicende e l’opera di Lucio Battisti, attraverso testimonianze e documenti, gli autori pongono l’accento in particolare sul carattere originale, quasi isolato, dell’esperienza battistiana nel panorama della canzone d’autore dei passati decenni di fine secolo: accusato spesso di “parlare troppo di sentimenti”, di “non impegnarsi abbastanza nel sociale”, di puntare tutto sulla bellezza della musica e sulla musicalità del testo – sull’estetica dunque, più che sull’etica – ha fornito invece, secondo gli autori e gli intervistati, un illuminante esempio di come l’arte non possa che avere una sua funzione morale e sociale, quand’anche il contenuto non sia esplicitamente tale.
GLI OSPITI DELLA “LIRA BATTISTIANA” PARLANO DELL’ARTISTA
Dario Baldan Bembo, Ambra Borelli, Laura e Monica Donida, Alberto Fortis, Fernando Fratarcangeli, Italo Gnocchi, Mario Lavezzi, Massimo Luca, Roby Matano, Povia, Oscar Prudente, Gian Piero Reverberi
CON INTRODUZIONI DI Gianni Dall’Aglio, Pietruccio Montalbetti, Francesco Baccini
Il lavoro parte dalle atmosfere suggestive del grande Lucio che nei primi anni ’70 arriva all’apice dl successo con lavori quali Il mio canto libero – l’ellepì che si apre con La luce dell’est – per approdare al Battisti “bianco”, del CD del ’94 Hegel, ultimo frutto di trent’anni di attività compositiva, che ospita, tra i brani più significativi, quello intitolato Estetica.
Nel ripercorrere le vicende e l’opera di Lucio Battisti, attraverso testimonianze e documenti, gli autori pongono l’accento in particolare sul carattere originale, quasi isolato, dell’esperienza battistiana nel panorama della canzone d’autore dei passati decenni di fine secolo: accusato spesso di “parlare troppo di sentimenti”, di “non impegnarsi abbastanza nel sociale”, di puntare tutto sulla bellezza della musica e sulla musicalità del testo – sull’estetica dunque, più che sull’etica – ha fornito invece, secondo gli autori e gli intervistati, un illuminante esempio di come l’arte non possa che avere una sua funzione morale e sociale, quand’anche il contenuto non sia esplicitamente tale.
GLI OSPITI DELLA “LIRA BATTISTIANA” PARLANO DELL’ARTISTA
Dario Baldan Bembo, Ambra Borelli, Laura e Monica Donida, Alberto Fortis, Fernando Fratarcangeli, Italo Gnocchi, Mario Lavezzi, Massimo Luca, Roby Matano, Povia, Oscar Prudente, Gian Piero Reverberi
CON INTRODUZIONI DI Gianni Dall’Aglio, Pietruccio Montalbetti, Francesco Baccini
Condividi questo libro
Recensioni e articoli
Non ci sono ancora recensioni o articoli