La scelta

È il 1944 e, mentre crollano i miti di un’epoca e la guerra volge al tragico epilogo, per alcuni giovani dell’Italia centrale e del nord è giunto il momento della scelta: combattere con la Repubblica di Salò, come sostiene Mussolini «per non essere moralmente morti o per non meritare di essere morti», oppure unirsi ai partigiani sui monti per conquistare la libertà? Dopo alcuni mesi di renitenza alla leva, agli inizi del 1944, un giovane, per timore di esporre la propria famiglia a rappresaglie o forse perché ancora imbevuto dei falsi va-lori fascisti del mito delle armi e della bella morte, si presenta al Distretto militare di Novara e, un mese dopo, presta giuramento alla Repubblica Sociale Italiana.
L’addestramento nei lager di Stetten e di Münsingen in Germania e poi i rastrellamenti in inermi villaggi dell’Italia del nord, le case date alle fiamme, i civili bastonati e torturati, i prigionieri umiliati e derisi, la vio-lenza e l’orrore di un regime nell’ora del suo crudele tramonto, fanno precipitare il giovane protagonista in una crisi dalla quale non c’è che una via d’uscita: rinunciare ai falsi valori della violenza e ritrovare se stesso e il senso indistruttibile della vita.
Nell’estate del 1944, il giovane si unisce alle formazioni partigiane, alle forze di Liberazione Nazionale, con le quali combatte fino all’occupazione di Piacenza, il 28 aprile 1945. Opera autobiografica, ma anche racconto a più voci, poiché contiene la confessione di molti giovani, combattenti e imboscati, vinti e vincitori, nel giusto e nel torto, La scelta apparve per la prima volta nel 1963 ed ebbe subito un grande successo per l’analisi realistica, a volte brutale, ma insieme poetica, degli avvenimenti della guerra civile.
Libro unico e raro che descrive dall’interno Repubblica Sociale e Resistenza, La scelta mostra come la voga revisionista, che caratterizza i nostri giorni, di un’equiparazione tra fronti contrapposti, tra combattenti di presunta pari dignità, sia assolutamente, scandalosamente intollerabile.

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Non ci sono ancora recensioni o articoli

Altri libri di Angelo Del Boca

Italiani, brava gente? (Biblioteca)

Italiani, brava gente? (Biblioteca) di Angelo Del Boca

Negli anni che vanno dall’unità del nostro Paese alla fine della seconda guerra mondiale si sono verificati molti episodi nei quali gli italiani si sono rivelati capaci di indicibili crudeltà. In genere le stragi sono state compiute da «uomini comuni», non particolarmente fanatici, non addestrati alle liquidazioni in massa. Uomini che hanno agito per spirito di ...

Da Mussolini a Gheddafi: Quaranta incontri

Da Mussolini a Gheddafi: Quaranta incontri di Angelo Del Boca Neri Pozza

Splendido nella sua uniforme, in piedi nella macchina, guardava oltre la folla e sorrideva con il volto leg-germente inclinato all’indietro. Così Angelo Del Boca descrive il suo primo incontro con uno dei personaggi che avrebbero segnato la storia del Novecento. Ancora ragazzino, rimarrà colpito dalla perfetta somiglianza tra l’uomo che aveva di fronte a sé e l’immagine che lo ritraeva sulla ...

La nostra Africa

La nostra Africa di Angelo Del Boca Neri Pozza

La nostra Africa non è il titolo di un libro nostalgico dei «bei tempi delle colonie» e quel possessivo «nostra» non va inteso nel senso in cui gli italiani del fascismo interpretavano il «Mare nostrum». Se infatti c’è uno storico che più di ogni altro ha avuto il coraggio di dire tristi verità sulla colonizzazione e di smantellare uno dei miti più cari agli italiani, quello del «bono italiano...

Nella notte ci guidano le stelle: La mia storia partigiana

Nella notte ci guidano le stelle: La mia storia partigiana di Angelo Del Boca MONDADORI

«Io non combatto per la mia patria, combatto per mia madre, per rivedere il suo viso.» A settant'anni dalla Liberazione, queste parole del diario partigiano inedito di Angelo Del Boca gettano nuova luce sulla storia, il dramma e le ragioni dei molti giovani nati tra le due guerre che, ricattati e mandati allo sbaraglio dalla Repubblica sociale, scelsero la montagna come estremo gesto di fedeltà...

Il mio Novecento

Il mio Novecento di Angelo Del Boca Neri Pozza

Questo libro vuole offrire, come scrive Del Boca nell’introduzione, «una visione del Novecento e dintorni» intrecciando il racconto della vita dell’autore con gli avvenimenti di cui è stato testimone. Da questo punto di vista, esso è un’autobiografia, precisamente l’autobiografia di uno dei più importanti storici e «inviati speciali» del nostro secondo dopoguerra. Poiché, però, nelle sue ...

A un passo dalla forca

A un passo dalla forca di Angelo Del Boca Baldini&Castoldi

La conquista italiana della quarta sponda è costata alle popolazioni della Libia, nell'arco di vent'anni, centomila morti. Un numero enorme di vittime, se si pensa che il Paese contava, al momento dell'invasione, appena ottocentomila abitanti. Dunque un libico su otto ha perso la vita - nei combattimenti, nei lager infernali della Sirtica, nei penitenziari italiani, o appeso alla forca - nel ...