Oltre la ferrovia

Dopo il successo delle poesie di Maria Antonietta Sestu e i diversi concorsi vinti, l’autrice presenta ai suoi lettori un affascinante viaggio nella storia della sua infanzia. Maria Antonietta Sestu ci propone i suoi ricordi, la sua esperienza personale, la sua storia di emigrante. Una storia vera che le appartiene fino in fondo, senza finzioni, senza aggiunte. Questo libro diviene un prezioso contenitore di memorie, ricordi che viaggiano nel tempo, per lasciare un segno nel presente e nel futuro che verrà. In queste pagine si mescola la vita di ieri con quella di oggi, la differenza tra passato e presente. Il tempo che passa diviene tangibile, quasi palpabile. La sua storia è riuscita ad arrivare fino a noi per essere raccontata, una sorta di essenza di come eravamo fino a ieri e di cosa siamo diventati oggi. Ogni nuova ruga che solca il viso fa parte di un periodo della vita. Oltre la Ferrovia, raccoglie immagini di vita e di pensiero, mette insieme luoghi, fatti, accadimenti. Raccoglie i momenti lieti dell’infanzia, i ricordi dell’adolescenza, l’esperienza della crescita e della maturità. In queste pagine risiede il senso dell’abbandono e del ritorno, la partenza verso luoghi sconosciuti in cerca di fortuna, la lontananza dalla terra amata, il grande vuoto della nostalgia che come un richiamo fa eco nelle viscere e nel cuore. I giorni della povertà, la fame, il sentirsi utili o inutili a volte. L’amore che viene, quello che è andato via. In questo libro si svela l’accaduto, ciò che è stato, ed ormai non tornerà più. Il tempo che passa e si posa dolcemente su di noi, tingendo fili d’argento fra i capelli, segni indelebili sul viso che portano ricordi. Il tempo che passa si contempla solo così assaporandone il passato nel ricordo che ritorna.
Sonia Demurtas

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