Processo alla Squartatrice: Il delitto Monteverde

Paragonato per la sua efferatezza al celebre delitto di Rosa Fort, l'omicidio della squartatrice (avvenuto nel 1952) colpì enormemente l'impressione della popolazione locale. Anche la stampa nazionale si occupò ampiamente del processo alla squartatrice di Teramo. Elisa De Benedictis, domestica di 28 anni, è la rivale in amore di Cesarina Monteverde, fidanzata a Giulio Urbani, il quale è stato anche l'amante della domestica. Folle di gelosia, Elisa attira Cesarina nella sua casa con una scusa e la uccide orrendamente. Il processo, che richiamò l'attenzione morbosa del pubblico, si caratterizzò per i torbidi retroscena e per il coinvolgimento dello stesso fidanzato-amante Urbani, il quale si trasformò da vittima delle circostanze della vita, a personaggio dalle fosche tinte, che rischiò di entrare a pieno titolo nella vicenda giudiziaria che ne seguì.



SOMMARIO:

I fatti e la stampa

Cronistoria dei commenti della stampa

Altri commenti della stampa

Alle Assise di Teramo – Il rinvio

Si apre il processo alla “squartatrice”

Interrogatorio della imputata e accuse all'Urbani

Interrogatorio delle parti lese

Istanze degli avvocati di parte civile

La seconda giornata

Il confronto dell'Urbani con l'imputata

Il parere del fratello della vittima

Le arringhe degli avvocati

La sentenza e l'appello

Alcuni inquietanti dati di fatto

Il parere giuridico dell'avvocato di parte civile

Il giudizio di appello

La sentenza della Cassazione





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