Non ho parlato (RITRATTI)
- Autore
- Angelo Ioppi
- Editore
- Minerva Edizioni
- Pubblicazione
- 24/10/2014
- Categorie
Si può chiedere a un uomo di resistere quando la sua carne è straziata, le sue ossa maciullate, la sua sofferenza portata al limite estremo?
In occasione del Bicentenario dell’Arma dei Carabinieri, la straordinaria testimonianza di Angelo Ioppi, Brigadiere, eroe torturato e medaglia d’oro al valore militare.
Roma 1943. L’8 settembre ha sconvolto gli animi del popolo, lo ha improvvisamente risvegliato da quel torpore cui era abituato. La sicurezza trasmessa e impartita dal Duce non c’è più. Tra coloro, tanti, che si sentono smarriti c’è Angelo Ioppi, brigadiere dei Carabinieri Reali. Dopo l’annuncio dell’armistizio con gli Alleati, Ioppi entra a far parte del Fronte Clandestino di Resistenza e realizza numerosi sabotaggi contro i tedeschi. Risale presto nella graduatoria dei ricercati, cosa che porta ad un inseguimento implacabile fino alla sua cattura. Rinchiuso nelle famigerate carceri di via Tasso, viene sottoposto alle più svariate e tremende torture per rivelare i nomi dei suoi compagni della resistenza.
Ma dopo novanta giorni, dopo ventotto “sedute” di tortura, Angelo Ioppi non ha parlato.
Il lettore scenderà in un inferno, affollato di tanti personaggi , ma da dove riemergerà, soltanto, in compagnia di Angelo e di altri eroi.
In occasione del Bicentenario dell’Arma dei Carabinieri, la straordinaria testimonianza di Angelo Ioppi, Brigadiere, eroe torturato e medaglia d’oro al valore militare.
Roma 1943. L’8 settembre ha sconvolto gli animi del popolo, lo ha improvvisamente risvegliato da quel torpore cui era abituato. La sicurezza trasmessa e impartita dal Duce non c’è più. Tra coloro, tanti, che si sentono smarriti c’è Angelo Ioppi, brigadiere dei Carabinieri Reali. Dopo l’annuncio dell’armistizio con gli Alleati, Ioppi entra a far parte del Fronte Clandestino di Resistenza e realizza numerosi sabotaggi contro i tedeschi. Risale presto nella graduatoria dei ricercati, cosa che porta ad un inseguimento implacabile fino alla sua cattura. Rinchiuso nelle famigerate carceri di via Tasso, viene sottoposto alle più svariate e tremende torture per rivelare i nomi dei suoi compagni della resistenza.
Ma dopo novanta giorni, dopo ventotto “sedute” di tortura, Angelo Ioppi non ha parlato.
Il lettore scenderà in un inferno, affollato di tanti personaggi , ma da dove riemergerà, soltanto, in compagnia di Angelo e di altri eroi.
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