Talento criminale

“Esistono persone dabbene, altre scellerate. Vi è poi una terza categoria, all’interno della quale militano coloro che indugiano tra paradiso e inferno, in attesa di definitiva collocazione”.



Così ha inizio Talento Criminale, che, presentato dall’autore come il memoriale di una delle rapine più straordinarie di tutti i tempi, si rivela in realtà molto più di un semplice, dettagliato resoconto di un crimine, arrivando a essere paragonato, grazie all’intrecciarsi di storie parallele di personaggi vividamente descritti, a Il conte di Montecristo di Alexandre Dumas.



“Se prendete un sacco di pelle vuoto e vi spingete dentro i peggiori delitti fino a colmarlo del tutto, dilatandolo e deformandolo allo sfinimento, ecco che vi troverete innanzi un essere umano, il quale, osservandovi con occhi spalancati, come prima cosa asserirà la propria ineccepibile innocenza”.



Con ironia e acume, Cem Selcen indaga, attraverso le storie di quattro carcerati - ciascuno imprigionato per motivi diversi - il senso della vita, i rimorsi, le paure, i rimpianti dei loro protagonisti, tutti inesorabilmente costretti, in un modo o nell’altro, a fare i conti con il proprio passato.



Divenuto un best seller in Turchia, Talento criminale è stato tradotto in sei paesi.



Cem Selcen, nato a Istanbul nel 1962 e laureato in Ingegneria Meccanica, attualmente è direttore di un night club.

Tra le sue opere, i romanzi Who Know what Time is it (2003), Blame the Apple (2007) e i racconti Noon Interval (2009).

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Non ci sono ancora recensioni o articoli