L'eredità (Fuori collana)
- Autore
- Alex Corlazzoli
- Editore
- Altreconomia
- Pubblicazione
- 23/05/2014
- Categorie
A vent'anni dalle stragi, le voci di chi ha raccolto il testimone: Gian Carlo Caselli, Rita Borsellino, Antonio Ingroia, Vittorio Teresi, Franca Imbergamo, Gregorio Porcaro
L’Italia non dimentica Falcone e Borsellino: la celebre foto di Tony Gentile, 20 anni dopo, è affissa in Questure, uffici pubblici, scuole, oratori. L’eredità racconta questo e altri miracoli, con le parole di chi ha raccolto il testimone della lotta alla mafia: Antonio Ingroia, Vittorio Teresi, Franca Imbergamo, magistrati a Palermo e Caltanissetta; Rita Borsellino, sorella di Paolo, che ha viaggiato in tutta Italia per raccontare le stragi del 23 maggio e del 19 luglio 1992; Gregorio Porcaro, ex vice-parroco di don Pino Puglisi e molti altri. L’eredità dà voce anche a chi -dopo le stragi- ha cambiato vita, come il collaboratore di giustizia Vincenzo Calcara, killer designato per Borsellino.
Un libro dedicato a Nino Caponnetto, con la prefazione di Gian Carlo Caselli, procuratore della Repubblica di Torino.
Per tutti loro Giovanni e Paolo sono ancora vivi.
Alex Corlazzoli, giornalista, insegnante, innamorato di Palermo. Nel 1995 va in Sicilia da leghista e 10 giorni dopo straccia la tessera. Da allora frequenta l’Isola per passione e per lavoro. Ha fatto il volontario con i ragazzi di strada a Monreale, partecipato alla Carovana Antimafia, portato centinaia di studenti di Crema a conoscere la Sicilia, promosso dibattiti sulla mafia grazie all’amicizia con Nino Caponnetto. Fondatore dell’associazione “Link”, nel 2002 ha pubblicato I ragazzi di Paolo (Ega). Nel 2008 ha prodotto con il regista Tommaso D’Elia il documentario Rita Borsellino, na stranizza d’amuri. Scrive di mafia e antimafia. Per Altreconomia ha pubblicato “Riprendiamoci la scuola. Diario di un maestro di campagna” (Altreconomia 2011) Dirige il mensile monrealese Filo diretto e collabora con Altreconomia e Il Fatto Quotidiano.
L’Italia non dimentica Falcone e Borsellino: la celebre foto di Tony Gentile, 20 anni dopo, è affissa in Questure, uffici pubblici, scuole, oratori. L’eredità racconta questo e altri miracoli, con le parole di chi ha raccolto il testimone della lotta alla mafia: Antonio Ingroia, Vittorio Teresi, Franca Imbergamo, magistrati a Palermo e Caltanissetta; Rita Borsellino, sorella di Paolo, che ha viaggiato in tutta Italia per raccontare le stragi del 23 maggio e del 19 luglio 1992; Gregorio Porcaro, ex vice-parroco di don Pino Puglisi e molti altri. L’eredità dà voce anche a chi -dopo le stragi- ha cambiato vita, come il collaboratore di giustizia Vincenzo Calcara, killer designato per Borsellino.
Un libro dedicato a Nino Caponnetto, con la prefazione di Gian Carlo Caselli, procuratore della Repubblica di Torino.
Per tutti loro Giovanni e Paolo sono ancora vivi.
Alex Corlazzoli, giornalista, insegnante, innamorato di Palermo. Nel 1995 va in Sicilia da leghista e 10 giorni dopo straccia la tessera. Da allora frequenta l’Isola per passione e per lavoro. Ha fatto il volontario con i ragazzi di strada a Monreale, partecipato alla Carovana Antimafia, portato centinaia di studenti di Crema a conoscere la Sicilia, promosso dibattiti sulla mafia grazie all’amicizia con Nino Caponnetto. Fondatore dell’associazione “Link”, nel 2002 ha pubblicato I ragazzi di Paolo (Ega). Nel 2008 ha prodotto con il regista Tommaso D’Elia il documentario Rita Borsellino, na stranizza d’amuri. Scrive di mafia e antimafia. Per Altreconomia ha pubblicato “Riprendiamoci la scuola. Diario di un maestro di campagna” (Altreconomia 2011) Dirige il mensile monrealese Filo diretto e collabora con Altreconomia e Il Fatto Quotidiano.
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