Questo libro parlerà malissimo degli ebook: (ma potrebbe non riuscirci) (I libri di Wuz)

L’ebook e la lettura digitale sono temi di attualità ormai da qualche anno: molto s’è scritto e detto dell’imminente morte del libro, della fine degli editori, e di un fosco futuro in cui ci saranno solo file, applicazioni interattive, videogame e siti web senza più carta.

Ma sarà davvero così?, si chiedono i lettori. Che fine faranno le librerie indipendenti? E le biblioteche? E i miei segnalibri, e tutte le notarelle prese ai margini? E le mie copie autografate?

In mezzo agli apocalittici dell’opinione che il libro è un oggetto perfetto – come una forchetta – e ai sempre più numerosi integrati, dotati di ogni device o tablet possibili e immaginabili, Nicola Cavalli raccoglie ed elenca, in modo ironico e disincantato, 42 domande e risposte, luoghi comuni e punti di vista contrapposti: il libro è un oggetto unico, che ha influenzato e influenza tuttora la nostra civiltà, la nostra società, il nostro essere uomini. Ma in questa lunga (anche se ormai velocissima) transizione al digitale ciò che più conta preservare è la lettura, e il piacere del testo, un piacere che non verrà mai meno, su schermo o su carta che sia.

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Non ci sono ancora recensioni o articoli

Altri libri di Nicola Cavalli

Come promuovere la lettura attraverso il social reading

Come promuovere la lettura attraverso il social reading di Nicola Cavalli Editrice Bibliografica

Qual è la dimensione sociale della lettura? Cosa intendiamo esattamente per social reading e come si organizza un’attività di questo tipo? Come si collocano le biblioteche di fronte a questa opportunità? Una panoramica chiara e completa per chiarirsi le idee e raccogliere la sfida stimolante del mondo digitale.