Cos'è veramente il terrorismo?: Verità storiche sconcertanti sul fenomeno più inquietante degli ultimi decenni.
- Autore
- Antonella Randazzo
- Editore
- ESPAVO
- Pubblicazione
- 24/02/2014
- Categorie
Si tratta di un libro che spiega il vero significato storico del fenomeno chiamato "Terrorismo", attraverso testimonianze, fatti, e analisi storiche.
In particolare dopo l'11 settembre 2001, gli Usa hanno chiesto aiuto al mondo intero per combattere il "terrorismo", e hanno fortemente armato le milizie di molti Paesi.
Ma cos’è davvero il “terrorismo”? Dobbiamo credere che si tratti di milizie “irrazionali” che nessun esercito potentissimo è in grado di sconfiggere?
Questa "lotta al terrorismo" appare sempre più assurda e piena di contraddizioni. Fu Bush junior a parlare di “asse del male" (Axis of Evil), ad intendere i paesi nemici dagli Usa, che avrebbero la responsabilità di sostenere il "terrorismo". Ma dopo anni di “lotta al terrorismo” si può constatare che le persone colpite sono persone comuni, e a causa del “terrorismo” le truppe statunitensi hanno potuto giustificare occupazioni militari e repressioni.
Anche se il “nemico terrorista” è stato propagandato come il più pericoloso per l’Occidente soltanto a partire dagli anni Novanta, l’analisi storica svela che il termine terrorismo ha un’origine diversa. Infatti, il termine "terrorismo" è stato coniato nell'Ottocento dalle autorità occidentali, ad indicare gli indigeni coloniali che si opponevano al loro potere.
Le autorità di tutti i paesi che avevano colonizzato l’Africa e l’Asia, attuarono veri e propri genocidi, provocando guerre, costruendo lager e riducendo alla fame.
Come accade anche oggi, la propaganda dei regimi di questi paesi, parlava di intenti filantropici verso gli asiatici e gli africani, dicendo che questi popoli avevano bisogno di essere “civilizzati” dagli europei.
Inoltre, le ricerche storiche indipendenti hanno messo in evidenza che diversi gruppi terroristici sono addestrati e finanziati dai servizi segreti di alcuni paesi, in particolare, americani, europei e israeliani.
In concreto, il “terrorismo” ha permesso di giustificare crimini contro l’umanità, e di calpestare i diritti umani. Con l'accusa generica di "terrorismo", sono stati commessi molti crimini. È stata praticata la tortura, ci sono stati molti casi di arresto arbitrario, e sono state fatte sparire migliaia di persone in molti paesi del Terzo Mondo, di cui non si è saputo più nulla.
Paventando il "pericolo terrorismo", gli Usa hanno realizzato una massiccia militarizzazione in moltissimi paesi del mondo, imponendo basi permanenti e personale per addestrare le forze armate locali. In molti paesi del Terzo mondo, il Pentagono ha provocato gravi problemi, utilizzando il "pericolo terrorismo" per giustificare le ingenti forniture di armi e l'addestramento di gruppi militari e paramilitari, che hanno represso la dissidenza e hanno consentito alle corporation di appropriarsi delle risorse delle nazioni.
Attualmente il terrorismo agisce soprattutto nei paesi in cui negli ultimi dieci anni la povertà è cresciuta, come l'India, l'Indonesia, la Thailandia, la Birmania, l’Afghanistan, l’Iraq, la Turchia, l'Egitto e molti altri, e uccide persone povere che si ribellano al potere ingiusto e corrotto, o civili inermi. Molti attentati terroristici non sono stati nemmeno notificati nei media occidentali, anche quando i morti erano centinaia.
Tutto questo ha suggerito a molti studiosi che il significato di “terrorismo” che ci proviene da fonti ufficiali è talvolta mistificato, e di certo non risulta chiaro e completo.
In questo libro proveremo a chiarire il vero significato del fenomeno terroristico, tenendo conto delle prove documentali e degli eventi storici che non molte persone conoscono nella loro veridicità.
In particolare dopo l'11 settembre 2001, gli Usa hanno chiesto aiuto al mondo intero per combattere il "terrorismo", e hanno fortemente armato le milizie di molti Paesi.
Ma cos’è davvero il “terrorismo”? Dobbiamo credere che si tratti di milizie “irrazionali” che nessun esercito potentissimo è in grado di sconfiggere?
Questa "lotta al terrorismo" appare sempre più assurda e piena di contraddizioni. Fu Bush junior a parlare di “asse del male" (Axis of Evil), ad intendere i paesi nemici dagli Usa, che avrebbero la responsabilità di sostenere il "terrorismo". Ma dopo anni di “lotta al terrorismo” si può constatare che le persone colpite sono persone comuni, e a causa del “terrorismo” le truppe statunitensi hanno potuto giustificare occupazioni militari e repressioni.
Anche se il “nemico terrorista” è stato propagandato come il più pericoloso per l’Occidente soltanto a partire dagli anni Novanta, l’analisi storica svela che il termine terrorismo ha un’origine diversa. Infatti, il termine "terrorismo" è stato coniato nell'Ottocento dalle autorità occidentali, ad indicare gli indigeni coloniali che si opponevano al loro potere.
Le autorità di tutti i paesi che avevano colonizzato l’Africa e l’Asia, attuarono veri e propri genocidi, provocando guerre, costruendo lager e riducendo alla fame.
Come accade anche oggi, la propaganda dei regimi di questi paesi, parlava di intenti filantropici verso gli asiatici e gli africani, dicendo che questi popoli avevano bisogno di essere “civilizzati” dagli europei.
Inoltre, le ricerche storiche indipendenti hanno messo in evidenza che diversi gruppi terroristici sono addestrati e finanziati dai servizi segreti di alcuni paesi, in particolare, americani, europei e israeliani.
In concreto, il “terrorismo” ha permesso di giustificare crimini contro l’umanità, e di calpestare i diritti umani. Con l'accusa generica di "terrorismo", sono stati commessi molti crimini. È stata praticata la tortura, ci sono stati molti casi di arresto arbitrario, e sono state fatte sparire migliaia di persone in molti paesi del Terzo Mondo, di cui non si è saputo più nulla.
Paventando il "pericolo terrorismo", gli Usa hanno realizzato una massiccia militarizzazione in moltissimi paesi del mondo, imponendo basi permanenti e personale per addestrare le forze armate locali. In molti paesi del Terzo mondo, il Pentagono ha provocato gravi problemi, utilizzando il "pericolo terrorismo" per giustificare le ingenti forniture di armi e l'addestramento di gruppi militari e paramilitari, che hanno represso la dissidenza e hanno consentito alle corporation di appropriarsi delle risorse delle nazioni.
Attualmente il terrorismo agisce soprattutto nei paesi in cui negli ultimi dieci anni la povertà è cresciuta, come l'India, l'Indonesia, la Thailandia, la Birmania, l’Afghanistan, l’Iraq, la Turchia, l'Egitto e molti altri, e uccide persone povere che si ribellano al potere ingiusto e corrotto, o civili inermi. Molti attentati terroristici non sono stati nemmeno notificati nei media occidentali, anche quando i morti erano centinaia.
Tutto questo ha suggerito a molti studiosi che il significato di “terrorismo” che ci proviene da fonti ufficiali è talvolta mistificato, e di certo non risulta chiaro e completo.
In questo libro proveremo a chiarire il vero significato del fenomeno terroristico, tenendo conto delle prove documentali e degli eventi storici che non molte persone conoscono nella loro veridicità.
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