Una sciarpa per cuscino
- Autore
- Runa Casaretti
- Editore
- SSL
- Pubblicazione
- 13/01/2014
- Categorie
“E’ possibile che un avvocato, di quasi 40 anni, con una preparazione scolastica che gli consente di apprezzare la lettura di un classico, la visita di una città d’arte, la contemplazione di un dipinto o la visione di una rappresentazione teatrale, trovi l’origine delle sue emozioni più forti nel calcio?
E’ possibile che l’emozione provata per una partita giocata in campo o vista dagli spalti possa, a prescindere dal risultato, coinvolgerlo più di qualsiasi altro evento?
E’ possibile che questo stato, non solo risulti irreversibile, ma che vada peggiorando con il passare del tempo, e scoprire di essere stato più maturo a 12 anni?
E’ possibile che il pensiero fisso sia alla partita che la Lazio giocherà la domenica successiva, alla tifoseria che si affronterà o alla gara di campionato di Seconda Categoria e non all’idea di una famiglia o di un lavoro sicuro?
Questo libro spiega, attraverso la descrizione di episodi di vita calcistica ed extracalcistica, come la vita di una persona, apparentemente normale e inserita nel tessuto civile, possa essere condizionata in maniera costante e determinante dal calcio.
Un viaggio nell’adolescenza e nella fase “adulta” di uno “sfondato di calcio” che non intende guarire e che, nonostante “tutto, prova a interagire anche con quelle strane persone che riescono anche a pensare ad altro e che passano le loro domeniche in campagna o al mare invece di andare allo Stadio.
La storia dell’unica vittima sia attiva che passiva del calcio. Di chi è riuscito ad infortunarsi al ginocchio, giocando a pallone, e a farsi operare alle corde vocali, tifando la Lazio!”
E’ possibile che l’emozione provata per una partita giocata in campo o vista dagli spalti possa, a prescindere dal risultato, coinvolgerlo più di qualsiasi altro evento?
E’ possibile che questo stato, non solo risulti irreversibile, ma che vada peggiorando con il passare del tempo, e scoprire di essere stato più maturo a 12 anni?
E’ possibile che il pensiero fisso sia alla partita che la Lazio giocherà la domenica successiva, alla tifoseria che si affronterà o alla gara di campionato di Seconda Categoria e non all’idea di una famiglia o di un lavoro sicuro?
Questo libro spiega, attraverso la descrizione di episodi di vita calcistica ed extracalcistica, come la vita di una persona, apparentemente normale e inserita nel tessuto civile, possa essere condizionata in maniera costante e determinante dal calcio.
Un viaggio nell’adolescenza e nella fase “adulta” di uno “sfondato di calcio” che non intende guarire e che, nonostante “tutto, prova a interagire anche con quelle strane persone che riescono anche a pensare ad altro e che passano le loro domeniche in campagna o al mare invece di andare allo Stadio.
La storia dell’unica vittima sia attiva che passiva del calcio. Di chi è riuscito ad infortunarsi al ginocchio, giocando a pallone, e a farsi operare alle corde vocali, tifando la Lazio!”
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