Biagio Simonetti Matricola n.250003: Memorie di un deportato della seconda guerra mondiale, raccolte e trascritte da P. G. Santella
- Autore
- Biagio Simonetti
- Pubblicazione
- 04/11/2011
- Categorie
Mio nonno Biagio (cui è dedicato il libro), come sarà capitato a molti miei coetanei, mi ha tante volte raccontato delle sue storie di guerra e di prigonia in Germania, della fame, del freddo, di come un uomo di un metro e ottanta per oltre novanta chili sia arrivato anche a pesarne quarantacinque!
Ciò che più di ogni altra cosa risaltava era però la sua bramosia di sapere, di conoscere, una volta tornato in Italia.
Lui, primo di otto figli, che aveva frequentato la scuola solo fino alla terza elementare perchè costretto ad aiutare il padre in campagna per portare il "pane" a casa, non andava mai a letto senza un libro sul comodino.
E non erano mai libri qualunque. Tutti libri di storia, di guerra, della seconda guerra mondiale in particolare. Mi diceva sempre: "Ho combattuto in Albania, sono stato abbandonato dagli ufficiali insieme ai miei commilitoni dopo l'armistizio, sono stato deportato in Germania nei campi di lavoro ma non ero assolutamente in me. Eravamo del tutto alienati e non capivamo nulla di ciò che ci stava accadendo. Pensavamo solo a sopravvivere per l'ora o la giornata successiva."
Lui voleva comprendere, trovare un senso ad una guerra insensata come tutte le guerre!
Alla fine io e i miei zii, grazie anche all'incredibile aiuto del prof. Gerardo Santella, abbiamo deciso che l'unico modo per dare un "senso" a tutto questo sarebbe stato quello di trascrivere le sue memorie in un manualetto da diffondere gratuitamente a tutti ed in particolare ai ragazzi delle scuole affinchè, per usare una bellissima frase introduttiva del prof. Santella, le parole degli uomini, dei testimoni, "che squadernano il polittico della memoria, che si tendono ad incontrare i corpi dei lettori e degli ascoltatori, [...siano da...] loro ricevute ingoiate assimilate, per diventare cibo nutritivo, lievito d’amore".
Ne è nata nel novembre 2011 una breve pubblicazione edita dalla MICHELANGELO 1915 EDITORE, presentata in occasione della cosiddetta "Festa dei Caduti" il 4 novembre 2011, all'interno delle celebrazioni per il 150esimo dell'Unità d'Italia.
La pubblicazione per Kindle (che purtroppo non può essere gratuita per la policy di Amazon) si inserisce pertanto nella stessa scia. Tutti i proventi verranno devoluti all'associazione Emergency di Gino Strada.
Il libro è scritto in modo molto discorsivo, con un linguaggio semplice e diretto.
È una storia di vita vissuta mai noiosa e a tratti finanche divertente.
Ciò che più di ogni altra cosa risaltava era però la sua bramosia di sapere, di conoscere, una volta tornato in Italia.
Lui, primo di otto figli, che aveva frequentato la scuola solo fino alla terza elementare perchè costretto ad aiutare il padre in campagna per portare il "pane" a casa, non andava mai a letto senza un libro sul comodino.
E non erano mai libri qualunque. Tutti libri di storia, di guerra, della seconda guerra mondiale in particolare. Mi diceva sempre: "Ho combattuto in Albania, sono stato abbandonato dagli ufficiali insieme ai miei commilitoni dopo l'armistizio, sono stato deportato in Germania nei campi di lavoro ma non ero assolutamente in me. Eravamo del tutto alienati e non capivamo nulla di ciò che ci stava accadendo. Pensavamo solo a sopravvivere per l'ora o la giornata successiva."
Lui voleva comprendere, trovare un senso ad una guerra insensata come tutte le guerre!
Alla fine io e i miei zii, grazie anche all'incredibile aiuto del prof. Gerardo Santella, abbiamo deciso che l'unico modo per dare un "senso" a tutto questo sarebbe stato quello di trascrivere le sue memorie in un manualetto da diffondere gratuitamente a tutti ed in particolare ai ragazzi delle scuole affinchè, per usare una bellissima frase introduttiva del prof. Santella, le parole degli uomini, dei testimoni, "che squadernano il polittico della memoria, che si tendono ad incontrare i corpi dei lettori e degli ascoltatori, [...siano da...] loro ricevute ingoiate assimilate, per diventare cibo nutritivo, lievito d’amore".
Ne è nata nel novembre 2011 una breve pubblicazione edita dalla MICHELANGELO 1915 EDITORE, presentata in occasione della cosiddetta "Festa dei Caduti" il 4 novembre 2011, all'interno delle celebrazioni per il 150esimo dell'Unità d'Italia.
La pubblicazione per Kindle (che purtroppo non può essere gratuita per la policy di Amazon) si inserisce pertanto nella stessa scia. Tutti i proventi verranno devoluti all'associazione Emergency di Gino Strada.
Il libro è scritto in modo molto discorsivo, con un linguaggio semplice e diretto.
È una storia di vita vissuta mai noiosa e a tratti finanche divertente.
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