Il giudice e il suo boia (Fabula)
- Autore
- Friedrich Dürrenmatt
- Editore
- Adelphi
- Pubblicazione
- 22/10/2015
- Categorie
Quando Georges Simenon, che di noir se ne intendeva, lesse questo romanzo cupo, implacabile e lacerante, disse semplicemente: «Non so che età abbia l'autore. Se è alla sua prima prova, credo che farà strada».
Condividi questo libro
Recensioni e articoli
Non ci sono ancora recensioni o articoli
Altri libri di Friedrich Dürrenmatt
La panne (Piccola biblioteca Adelphi) di Friedrich Dürrenmatt — Adelphi
Quattro pensionati – un giudice, un avvocato, un pubblico ministero e un boia – ammazzano il tempo inscenando i grandi processi della storia: a Socrate, Gesù, Giovanna d'Arco, Dreyfus. Ma è certo più divertente quando alla sbarra finisce un imputato in carne e ossa: come Alfredo Traps, viaggiatore di commercio, che il fato conduce un giorno alla villetta degli ex uomini di legge. La sua ...
La morte della Pizia (Piccola biblioteca Adelphi) di Friedrich Dürrenmatt — Adelphi
«Stizzita per la scemenza dei suoi stessi oracoli e per l’ingenua credulità dei Greci, la sacerdotessa di Delfi Pannychis XI, lunga e secca come quasi tutte le Pizie che l’avevano preceduta, ascoltò le domande del giovane Edipo, un altro che voleva sapere se i suoi genitori erano davvero i suoi genitori, come se fosse facile stabilire una cosa del genere nei circoli aristocratici, dove, senza ...
L'incarico (Fabula) di Friedrich Dürrenmatt — Adelphi
Allo psichiatra Otto von Lambert hanno ammazzato la moglie presso le rovine di Al-Hakim: chi ha violentato la donna, lasciando che gli sciacalli ne dilaniassero le spoglie in un mare infuocato di sabbia e pietre? Autentico mostro, von Lambert affida alla giornalista televisiva F. l'incarico di raggiungere le pendici dell'Atlante e ricostruire un «delitto di cui lui come medico era l'artefice, ...
Giustizia (Fabula) di Friedrich Dürrenmatt — Adelphi
Tutta giocata di sponda è la partita di biliardo (umano) che innerva questo geniale romanzo giallo, o meglio «antipoliziesco», giacché sin dall'inizio ci esibisce l'assassino. La prima palla a finire in buca, per un colpo à la bande, è la testa calva del professor Winter: questo esimio germanista, centrato dai proiettili dello squisito consigliere cantonale Kohler, cade con la faccia nel piatto...