Atmosfera Radioattiva: Mille e mille anni dopo
- Autore
- Giuseppe Mazzilli
- Pubblicazione
- 01/12/2015
- Categorie
Sinossi
La storia ha inizio nell'Italia del Sud, terra sufficientemente lontana da centrali nucleari. Una futura civiltà di uomini, la cui tecnologia è simile alla attuale, è costretta a vivere in città protette da cupole elettromagnetiche a causa dell'atmosfera radioattiva. Il protagonista ha vissuto da bimbo, insieme ad alcuni amici, una esperienza fuori dalla cupola e a diretto contatto con l'aria radioattiva. Unico superstite, da grande analizza la sua disavventura e le cause che ne hanno permesso la sopravvivenza per capire se gli uomini possono tornare a vivere fuori dalle opprimenti cupole. Riesce nell'intento insieme e grazie a un professore illustre e pacioccone ma delle forze politiche oscure e dispotiche si oppongono alle ricerche: le cupole sono ottimi recinti per tenere gli esseri umani sotto controllo. Viene dapprima posto sotto sorveglianza sia tramite dei computer domestici delatori e sia tramite una rossa tuttagambe che, per svolgere la sua missione, ne diventa l'amante; successivamente viene deportato dall'altra parte del globo, terra di antiche centrali nucleari dismesse ma mai morte e da tenere in continua manutenzione. Colà inizia una avventura raccapricciante sia per i lavori di manutenzione ma soprattutto a causa di ratti divoratori di carne umana; il protagonista riesce a fuggire, insieme all'ex amante che ha finito per innamorarsi di quello scienziato imbranato e in micragna ma pieno di risorse; viene così divulgata la sua ricetta ma sono i ratti i veri protagonisti. Ultimo capitolo con finale "darwiniano".
Morale
Esiste una correlazione fra gli antichi dominatori della Terra, i dinosauri, e gli attuali?
In natura ad ogni inizio corrisponde una fine, a ogni nascita una morte. Uomini, animali, piante, oggetti inanimati; che siano opera della natura o dell’uomo: computer o rocce, automobili o fiumi, case, continenti e persino la stessa Terra. Ergo, le centrali nucleari non fanno eccezione. Che succederà quando, in un futuro non lontano, saremo costretti a dismettere, senza possibilità di smantellare, le centinaia di centrali presenti sul pianeta? Attualmente in Italia ci sono quattro centrali (di cui una mai entrata in funzione) che ci costano centinaia di milioni l'anno per tenerle in coma.
I primi organismi ci hanno lasciato l’ossigeno per respirare e ozono per proteggerci dai raggi solari ultravioletti; i dinosauri e le rigogliose foreste primordiali sono divenuti petrolio e carbone per la produzione di energia. Ma a questo punto sorge spontanea e angosciante una domanda… e NOI? Cosa diventeremo noi con i nostri rifiuti?
Breve
Atmosfera Radioattiva è un romanzo che lega vicende apparentemente svincolate nel tempo; dal dominio dei dinosauri fino ad un futuro a migliaia e milioni di anni, ma sempre ben piantato sulla Terra. Costruzioni fantastiche trattate con estremo rigore scientifico. Fantasia, umorismo e horror, cambi repentini di paesaggi e colpi di scena; il lettore viene sballottato avanti e indietro nel tempo e nello spazio.
Un passo
Gli uomini di potere vogliono che ci siano i cattivi. E se non ci fossero sarebbero costretti a inventarli; devono creare degli antagonisti, cui la gente cosiddetta normale rifugge, e fugge proprio verso il potere. Anzi: lo fanno già. Divide et Impera, ovvero dividi e combatti; era una massima di una antica popolazione. Creare le condizioni per mettere l’uno contro l’altro; creare le streghe da bruciare, in modo che nessuno si accorga di chi li sta veramente fregando. I “mariuoli” servono. Altrimenti i buoni a chi si rivolgono per essere protetti? Servono per far cadere i benpensanti fra le braccia di chi si atteggia a salvatore: i politici. […]vivere in prigione, secondo te, è vivere? L’uomo è un animale libero. La cupola, per quanto grande, è pur sempre una prigione.
La storia ha inizio nell'Italia del Sud, terra sufficientemente lontana da centrali nucleari. Una futura civiltà di uomini, la cui tecnologia è simile alla attuale, è costretta a vivere in città protette da cupole elettromagnetiche a causa dell'atmosfera radioattiva. Il protagonista ha vissuto da bimbo, insieme ad alcuni amici, una esperienza fuori dalla cupola e a diretto contatto con l'aria radioattiva. Unico superstite, da grande analizza la sua disavventura e le cause che ne hanno permesso la sopravvivenza per capire se gli uomini possono tornare a vivere fuori dalle opprimenti cupole. Riesce nell'intento insieme e grazie a un professore illustre e pacioccone ma delle forze politiche oscure e dispotiche si oppongono alle ricerche: le cupole sono ottimi recinti per tenere gli esseri umani sotto controllo. Viene dapprima posto sotto sorveglianza sia tramite dei computer domestici delatori e sia tramite una rossa tuttagambe che, per svolgere la sua missione, ne diventa l'amante; successivamente viene deportato dall'altra parte del globo, terra di antiche centrali nucleari dismesse ma mai morte e da tenere in continua manutenzione. Colà inizia una avventura raccapricciante sia per i lavori di manutenzione ma soprattutto a causa di ratti divoratori di carne umana; il protagonista riesce a fuggire, insieme all'ex amante che ha finito per innamorarsi di quello scienziato imbranato e in micragna ma pieno di risorse; viene così divulgata la sua ricetta ma sono i ratti i veri protagonisti. Ultimo capitolo con finale "darwiniano".
Morale
Esiste una correlazione fra gli antichi dominatori della Terra, i dinosauri, e gli attuali?
In natura ad ogni inizio corrisponde una fine, a ogni nascita una morte. Uomini, animali, piante, oggetti inanimati; che siano opera della natura o dell’uomo: computer o rocce, automobili o fiumi, case, continenti e persino la stessa Terra. Ergo, le centrali nucleari non fanno eccezione. Che succederà quando, in un futuro non lontano, saremo costretti a dismettere, senza possibilità di smantellare, le centinaia di centrali presenti sul pianeta? Attualmente in Italia ci sono quattro centrali (di cui una mai entrata in funzione) che ci costano centinaia di milioni l'anno per tenerle in coma.
I primi organismi ci hanno lasciato l’ossigeno per respirare e ozono per proteggerci dai raggi solari ultravioletti; i dinosauri e le rigogliose foreste primordiali sono divenuti petrolio e carbone per la produzione di energia. Ma a questo punto sorge spontanea e angosciante una domanda… e NOI? Cosa diventeremo noi con i nostri rifiuti?
Breve
Atmosfera Radioattiva è un romanzo che lega vicende apparentemente svincolate nel tempo; dal dominio dei dinosauri fino ad un futuro a migliaia e milioni di anni, ma sempre ben piantato sulla Terra. Costruzioni fantastiche trattate con estremo rigore scientifico. Fantasia, umorismo e horror, cambi repentini di paesaggi e colpi di scena; il lettore viene sballottato avanti e indietro nel tempo e nello spazio.
Un passo
Gli uomini di potere vogliono che ci siano i cattivi. E se non ci fossero sarebbero costretti a inventarli; devono creare degli antagonisti, cui la gente cosiddetta normale rifugge, e fugge proprio verso il potere. Anzi: lo fanno già. Divide et Impera, ovvero dividi e combatti; era una massima di una antica popolazione. Creare le condizioni per mettere l’uno contro l’altro; creare le streghe da bruciare, in modo che nessuno si accorga di chi li sta veramente fregando. I “mariuoli” servono. Altrimenti i buoni a chi si rivolgono per essere protetti? Servono per far cadere i benpensanti fra le braccia di chi si atteggia a salvatore: i politici. […]vivere in prigione, secondo te, è vivere? L’uomo è un animale libero. La cupola, per quanto grande, è pur sempre una prigione.
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