Il corsaro nero: Henry de Monfreid l'ultimo avventuriero
- Autore
- Stenio Solinas
- Editore
- Neri Pozza
- Pubblicazione
- 05/11/2015
- Categorie
Henry de Monfreid (1879-1974) è stato l'ultimo, e il più straordinario, scrittore-avventuriero del Novecento. Trafficante d'armi, di perle e di stupefacenti, fumatore d'oppio, pirata in rivolta contro l'arroganza coloniale francese, fece del Mar Rosso il suo terreno d'azione e di elezione.
Convertitosi all'Islam, prese il nome di Abd el-Hay, "Schiavo del Vivente", adottò gli usi e i costumi dei somali e negli anni Ttrenta recitò un ruolo di primo piano nella conquista italiana dell'Etiopia. Durante la Seconda guerra mondiale, fu arrestato e deportato dagli inglesi. Liberato, visse di caccia e di pesca sulle pendici del monte Kenya. Nel 1947, tornò in Francia, fu amico di Kessel, Cocteau, Montherlant, Teilhard de Chardin, rischio di essere eletto alla Académie Française e di fare naufragio, a quasi ottant'anni, al largo del Madagascar, scrisse più di settanta libri.
Avvalendosi di documenti d'archivio inediti e ripercorrendone le orme su e giù per il Corno d'Africa, Stenio Solinas traccia in questo libro il ritratto di una figura d'eccezione, un "anti-Rimbaud" che imparò a scrivere vivendo, e in controluce racconta gli splendori e le miserie della colonizzazione e dell'Africa contemporanea.
Convertitosi all'Islam, prese il nome di Abd el-Hay, "Schiavo del Vivente", adottò gli usi e i costumi dei somali e negli anni Ttrenta recitò un ruolo di primo piano nella conquista italiana dell'Etiopia. Durante la Seconda guerra mondiale, fu arrestato e deportato dagli inglesi. Liberato, visse di caccia e di pesca sulle pendici del monte Kenya. Nel 1947, tornò in Francia, fu amico di Kessel, Cocteau, Montherlant, Teilhard de Chardin, rischio di essere eletto alla Académie Française e di fare naufragio, a quasi ottant'anni, al largo del Madagascar, scrisse più di settanta libri.
Avvalendosi di documenti d'archivio inediti e ripercorrendone le orme su e giù per il Corno d'Africa, Stenio Solinas traccia in questo libro il ritratto di una figura d'eccezione, un "anti-Rimbaud" che imparò a scrivere vivendo, e in controluce racconta gli splendori e le miserie della colonizzazione e dell'Africa contemporanea.
Condividi questo libro
Recensioni e articoli
Non ci sono ancora recensioni o articoli
Altri libri di Stenio Solinas
Genio ribelle: La vita e l'arte di Wyndham Lewis di Stenio Solinas — Neri Pozza
Nella Londra novecentesca fra le due guerre, una strana figura d’artista fa il vuoto intorno a sé. Si chiama Wyndham Lewis e ha fondato una rivista che non ha collaboratori e espone un unico pensiero: il suo. Le ha dato come titolo The Enemy, “Il Nemico”, ed è quello che lui vuole essere, un fuorilegge solitario e un proscritto rispetto allo establishment e alle mode del suo tempo. Il risultato...