Io, Gesù
- Autore
- Robert Graves
- Editore
- Longanesi
- Pubblicazione
- 15/10/2015
- Categorie
The Guardian
Uscito per la prima volta in Italia nel 1983 con il titolo Jesus Rex, questo romanzo narra la parabola terrena di Gesù di Nazareth così come non era mai stata raccontata. Per farlo Robert Graves dispiega il retaggio di una vita dedicata allo studio delle Scritture, del mito in ogni sua più remota e raffinata espressione, nonché della storia dell’ebraismo e del cristianesimo delle origini, attingendo tanto alle fonti canoniche quanto ai testi apocrifi, in un costante dialogo con i grandi pensatori della filosofia greca. L’esito è un romanzo audace, in bilico tra storia e finzione, che rivela un volto inedito e assai umano di Gesù. La voce narrante è quella di Agabo il Decapolitano, un funzionario romano della fine del I secolo d.C., che ripercorre la nascita, la giovinezza, la morte e la resurrezione di un personaggio straordinariamente carismatico. Quello che ne esce è il ritratto di Gesù non come essere divino, ma come uomo non privo di difetti, piegato dal suo stesso destino, in una rielaborazione che è una miscela irresistibile di ricerca, storia e immaginazione.
Condividi questo libro
Recensioni e articoli
Non ci sono ancora recensioni o articoli
Altri libri di Robert Graves
Io, Claudio di Robert Graves — Corbaccio
Il libro che ha fondato la moderna fiction storica «Mi accingo a scrivere della mia vita; a partire dalla mia prima fanciullezza via via anno per anno fino a quella svolta fatale in cui, circa otto anni fa, mi trovai subitamente impelagato in una crisi che chiamerò 'aurea' e dalla quale non ho mai potuto districarmi.» Zio di Caligola, marito dell’infedele Messalina, padre adottivo e vittima ...
Il divo Claudio di Robert Graves — Corbaccio
Insieme a Io, Claudio , il libro che ha segnato l'inizio della moderna fiction storica Robert Graves in Io, Claudio aveva lasciato il protagonista sul trono imperiale, dove era giunto fortunosamente all’età di cinquant’anni. Ma, come scrive Graves, «lo storico non ha il diritto di interrompere il racconto nel punto culminante» e pertanto nel Divo Claudio riprende a narrare le vicende ...
Belisario di Robert Graves — Longanesi
Il VI secolo non fu un periodo di pace, per l’impero romano. Nel corso dell’esteso regno dell’imperatore Giustiniano, durato dal 527 al 565, i fronti di lotta furono particolarmente estesi. Oltre alle insidie nella stessa Costantinopoli che minavano la stabilità del trono, Giustiniano dovette fronteggiare le controversie religiose e gli attacchi dei pagani, per non parlare dell’impegno ...
Addio a tutto questo di Robert Graves — Adelphi
Meno di cento chilometri in linea d'aria separavano le colline del Kent dalle Fiandre, e i corni della caccia alla volpe avevano un suono sinistro, contro il rombo dei bombardamenti a tappeto intorno a Ypres, o sulla Somme. Durante un attacco dell'artiglieria tedesca, il 20 luglio 1916, Robert Graves fu ferito così gravemente da comparire, in un primo momento, sulla lista dei caduti – con onore...
La Dea Bianca (Gli Adelphi) di Robert Graves — Adelphi
Questo libro rimarrà fra le opere più ardite, più alte e più felici sul mito nel nostro secolo. Robert Graves, poeta, romanziere e mitografo immensamente dotto, capì presto che nelle storie mitiche si celavano e ci sfidavano molti segreti. E questo da sempre, perché l’enigma sta nel cuore del mito. Così incominciò ad affrontarne alcuni dei più intrattabili, anche perché appartenenti alla ...
L'urlo (Biblioteca minima) di Robert Graves — Adelphi
«Ora, ammesso che si possa riconoscere l’anima di un altro essere umano, uomo o donna, non è mai dato riconoscere la propria». Nel racconto di un alienato a un altro se stesso, la lotta dilaniante e mortale per strapparsi ai luoghi che da sempre generano terrore allo stato puro: i propri sogni.