Il mio Inferno di Dante: Libera interpretazione romanzata della Prima Cantica della Commedia
- Autore
- DOMENICO VALENTE
- Editore
- Società Editrice Dante Alighieri
- Pubblicazione
- 23/02/2016
- Categorie
Con “Il mio” Inferno di Dante, libera interpretazione romanzata della prima Cantica della Commedia – l’autore, Domenico Valente, acuto interprete dei desideri e dei bisogni delle nuove generazioni, vuole rendere più agevole la conoscenza della prima Cantica della “Divina Commedia”, opera che, pur composta in versi di “alto sentire”, presenta terzine di difficile comprensione per i lettori dei nostri tempi, pervasi da altri linguaggi e diverse forme di comunicazione.
Da queste motivazioni scaturiscono vari pregi del volume, tra i quali la sua originalità, la validità dell’impostazione per capitoli, spesso preceduti dalle “note” a cura del prof. Filippo Ungaro, e una serie di preziosi disegni realizzati da Francesco Porcelli, affascinato dalla bellezza del mondo dantesco e dall’originalità di questa nuova versione. Infine, ogni capitolo dell’autore è preceduto, in omaggio al testo dantesco, dalla citazione di alcuni versi, estrapolati dai singoli canti del tenebroso regno di Lucifero.
“Il mio” Inferno di Dante è una personale parafrasi dell’Inferno dantesco, arricchita dalla descrizione di foschi paesaggi infernali, ove Dante abbia omesso di farlo. Ha in sé una più attuale e dettagliata descrizione delle creature maligne, quando necessario. E’ un’opera che concede più spazio agli stati d’animo, ai sentimenti e alle introspezioni di Dante, nello scoprire le suggestive pene che nell’Inferno si espiano. Possiede un incipit che introduce il lettore ad una conoscenza più umana e terrena dell’Alighieri, ipotizzando eventi che avrebbero potuto spingerlo a compiere il fantomatico viaggio nella sconfinata dimensione ultraterrena.
“L’Inferno”, nello stile del romanzo, si trasforma, quindi, in un thriller di facile e trascinante lettura, che permetterà di scoprire, tra i sottili confini della cultura classica e la sobria inclinazione “fantasy” di Dante, l’emozionante racconto dell’eterno amore tra Paolo e Francesca. Permetterà di apprezzare l’alto senso della giustizia di Minosse, già sovrano di Creta, adesso creatura severa e imponente, che decide delle sorti delle anime prave giunte al suo cospetto. Consentirà di conoscere Gerione, enorme mostro alato dal volto umano, che accompagnerà Dante e Virgilio sul suo dorso, in una ripida discesa nel baratro infernale. Racconterà, finalmente, come si concluse il viaggio di Ulisse oltre le “Colonne d’Ercole”. Permetterà, infine, di conoscere il luogo ove Lucifero è confisso, la sua sorprendente identità e i suoi volti raccapriccianti.
Da queste motivazioni scaturiscono vari pregi del volume, tra i quali la sua originalità, la validità dell’impostazione per capitoli, spesso preceduti dalle “note” a cura del prof. Filippo Ungaro, e una serie di preziosi disegni realizzati da Francesco Porcelli, affascinato dalla bellezza del mondo dantesco e dall’originalità di questa nuova versione. Infine, ogni capitolo dell’autore è preceduto, in omaggio al testo dantesco, dalla citazione di alcuni versi, estrapolati dai singoli canti del tenebroso regno di Lucifero.
“Il mio” Inferno di Dante è una personale parafrasi dell’Inferno dantesco, arricchita dalla descrizione di foschi paesaggi infernali, ove Dante abbia omesso di farlo. Ha in sé una più attuale e dettagliata descrizione delle creature maligne, quando necessario. E’ un’opera che concede più spazio agli stati d’animo, ai sentimenti e alle introspezioni di Dante, nello scoprire le suggestive pene che nell’Inferno si espiano. Possiede un incipit che introduce il lettore ad una conoscenza più umana e terrena dell’Alighieri, ipotizzando eventi che avrebbero potuto spingerlo a compiere il fantomatico viaggio nella sconfinata dimensione ultraterrena.
“L’Inferno”, nello stile del romanzo, si trasforma, quindi, in un thriller di facile e trascinante lettura, che permetterà di scoprire, tra i sottili confini della cultura classica e la sobria inclinazione “fantasy” di Dante, l’emozionante racconto dell’eterno amore tra Paolo e Francesca. Permetterà di apprezzare l’alto senso della giustizia di Minosse, già sovrano di Creta, adesso creatura severa e imponente, che decide delle sorti delle anime prave giunte al suo cospetto. Consentirà di conoscere Gerione, enorme mostro alato dal volto umano, che accompagnerà Dante e Virgilio sul suo dorso, in una ripida discesa nel baratro infernale. Racconterà, finalmente, come si concluse il viaggio di Ulisse oltre le “Colonne d’Ercole”. Permetterà, infine, di conoscere il luogo ove Lucifero è confisso, la sua sorprendente identità e i suoi volti raccapriccianti.
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