Sebastopoli nel mese di dicembre (I corti di Alphaville)

I tre “Racconti di Sebastopoli” nacquero come corrispondenze di guerra dal fronte della guerra di Crimea inviate da Tolstòj alla redazione del mensile “Sovremennik”. Dei tre, il primo a essere scritto fu il racconto qui presentato, “Sebastopoli nel mese di dicembre”: lo scrittore ne iniziò la composizione nelle retrovie di Bel’bek, il 27 marzo 1855, completandola poi a Sebastopoli il 25 aprile 1855, nel cuore della città assediata dalla coalizione antirussa. Tolstòj lo inviò subito alla redazione della rivista, che lo pubblicò, dopo il visto della censura, due mesi dopo, nel numero uscito il 6 giugno 1855. Curiosamente, qualche settimana prima della sua pubblicazione un redattore ne fece pervenire il testo allo zar Alessandro II, che lo apprezzò a tal punto da ordinarne subito una traduzione in francese, poi pubblicata con il titolo “Une journée à Sébastopol” sul “Le Nord”, un giornale russo in lingua francese stampato a Bruxelles, e sul numero del 2/14 luglio 1855 del “Journal de Francfort”.

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