Delfini (I canguri)

Su un letto di fiori di Banana Yoshimoto

Il giardino segreto: Il Regno 3 di Banana Yoshimoto — Feltrinelli Editore

L’inverno è alle porte, Kaede e Kataoka sono ritornati in Giappone, Shizukuishi ritrova il calore del tempo trascorso insieme e si sente finalmente un po’ più a casa. A breve, tuttavia, dovrà spostarsi di nuovo: ha deciso di andare a vivere con Shin’chiro, e così si mettono alla ricerca di un posto dove abitare, tra appartamenti improbabili e agenti immobiliari dalle dubbie capacità. Le persone...

Sangue e acqua di Banana Yoshimoto — Feltrinelli Editore

“L’unica cosa di cui ho paura è il passare del tempo, il ramo del salice accarezzato dal sole che un attimo dopo è scosso da un tifone, il ciliegio in fiore che perde tutti i suoi petali. L’avvicinarsi della notte, come un presagio di addio, sulla sua schiena nella stanza colpita dal sole al tramonto. È questa l’unica cosa davvero triste.” Chikako è fuggita dal villaggio-comunità in cui viveva ...

Strana storia sulla sponda del fiume di Banana Yoshimoto — Feltrinelli Editore

“Ascoltavo continuamente il rumore del fiume. Sembrava che dicesse: io scorro sempre, senza fermarmi mai. Risuonava sonoro e costante, come una ninnananna capace di calmare l’inquietudine. Mentre mangiavo, mentre mi cambiavo, mentre dormivo, mentre prendevo il caffè nel sole del mattino, non riuscivo ad allontanare la mente dal rumore del fiume che scorreva. Avevo la sensazione di aver ...

Un'esperienza di Banana Yoshimoto — Feltrinelli Editore

Da un po' di tempo Fumi fa lo stesso sogno. Sente una melodia, un canto, che assomiglia al rumore delle onde, alle risate delle persone che nella vita ha incontrato, conosciuto e visto andare via, alle loro parole piene di calore. Ma in quella voce ci sono anche i suoni di luoghi amati, lontani, scomparsi. Si dice che quando si sogna una melodia, qualcuno dall'aldilà stia cercando di comunicare...

Oltre la finestra di Banana Yoshimoto — Feltrinelli Editore

“Quando aprii gli occhi, vidi la sagoma di un uomo tra le tende spesse che filtravano i raggi del sole e sobbalzai per lo spavento. Tra i pochi ricordi che avevo di lui, mi sembrava di averlo sempre visto in quella posizione, intento a guardare fuori dalla finestra. Mi piaceva da morire osservarlo così. Forse quella posizione non era del tutto estranea al mio essermi innamorata di lui in modo ...