Le mani su Parigi

Le mani su Parigi
Parigi 1985, presidente François Mitterand. Un boeing 747 carico di missili destinati a Teheran esplode in aria, portando a galla un traffico illegale di armi. Il regista dell’affare dei missili è Bornand, consigliere del presidente all’Eliseo, spregiudicato e cinico uomo di potere. Sul grosso intrigo si imbatte Noria Ghozali, è piccola, non bella e alle prime armi, ma con lei la vita ha un debito di giustizia.

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Mangialibri

Le mani su ParigiMangialibri

Le mani su Parigi. Una metafora che nasconde un’immagine ben precisa e quasi fisica. Il romanzo di Dominique Manotti rappresenta materialmente la “presa” della corruzione all’interno di uno Stato apparentemente lindo, ma pieno di intrighi, come quello francese. Intrighi che emergono sin dalle prime pagine e dalle descrizioni accurate della vita dissoluta, collusa e “sporca” di chi dovrebbe tenere saldo il Paese. Leggi tutta la recensione

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