Un Martini per il Duce: La comunicazione pubblicitaria nell'Italia fascista

La pubblicità durante il ventennio si esprime attraverso manifesti d'avanguardia, radio, giornali, ricchi concorsi a premi, lotta alla contraffazione, esaltazione dei prodotti italiani, autotreni che girano il paese per far conoscere le eccellenze nazionali. Ma è anche la storia di importanti aziende: Perugina, Campari, Cirio, Motta. Aziende che fecero della pubblicità un'arma importante per imporsi sul mercato. E' la storia di grandi pubblicitari, come Dino Villani e le sue geniali trovate pubblicitarie; di artisti importanti come Marcello Dudovich e Gino Boccasile. E' il racconto dell'Italia delle sartine ma anche dei primi grandi magazzini popolari come l'UPIM e la STANDA; dei primi cibi in scatola e precotti e della spesa fatta presso gli ambulanti, magari poco prima della chiusura, quando la merce costa meno; dei treni popolari e delle crociere da sogno sul transatlantico Rex. E' la storia della donna madre e angelo del focolare cara al regime ma anche dell' avvenente Signorina Grandi Firme e dei primi concorsi di bellezza. Ma sarà anche la storia, durante la guerra, delle privazioni e delle difficoltà quotidiane viste attraverso la pubblicità.

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