Libro Café
De un caudillo a otro: Il Guatemala di Morazán e Carrera (1823-1839)
La storia dell’America Latina ha sempre suscitato un incredibile interesse da parte degli uomini di tutte le età e di tutte le epoche. Ha una storia straordinaria che assume in sé, in un periodo relativamente ristretto di circa quattro secoli, grandi imprese eroiche, battaglie memorabili che hanno portato alla distruzione di grandi imperi e alle creazioni di nuovi. La storia latinoamericana ha tutti gli elementi che da sempre affascinano l’ingegno umano: l’avventura, la scoperta, il mito e (perché no?) anche quell’alone di macabro mistero che circonda gli imperi precolombiani d’oltreoceano.
La conseguenza naturale è stata quella di versare fiumi d’inchiostro sull’argomento, con intere legioni di storici e giornalisti che si sono concentrati troppo spesso sugli aspetti iniziali della Conquista o, al contrario, solo su quegli episodi (spesso incompresi) della storia più recente di cui la Colombia delle FARC, la Cuba castrista e il Cile di Pinochet non sono che gli esempi più famosi.
Purtroppo, come spesso accade, la storiografia (soprattutto quella italiana) ha dimenticato dietro a sé alcune zone d’ombra, che le nuove generazioni di storici hanno il compito di riempire.
Tra questi vuoti imperdonabili si annovera uno degli episodi più grandiosi della storia americana: la nascita e la disgregazione della Repubblica Federale del Centroamerica.
Così, dopo anni di studi e la consultazione di numerosi volumi (per la maggior parte in spagnolo, ma anche in inglese) ho dato vita alla prima monografia italiana sull’argomento, intitolata De un caudillo a otro. Il Guatemala di Morazán e Carrera (1823-1839). L’argomento, proprio per le caratteristiche sopracitate (è semisconosciuto e davvero molto interessante) si presta molto bene ad essere affrontato da appassionati di storia che già conoscono la materia o anche da semplici appassionati che vogliono esplorare spazi e tempi che, dopo tutto, non sono altro che l'immagine riflessa e distorta di quelli europei dei secoli addietro.
La conseguenza naturale è stata quella di versare fiumi d’inchiostro sull’argomento, con intere legioni di storici e giornalisti che si sono concentrati troppo spesso sugli aspetti iniziali della Conquista o, al contrario, solo su quegli episodi (spesso incompresi) della storia più recente di cui la Colombia delle FARC, la Cuba castrista e il Cile di Pinochet non sono che gli esempi più famosi.
Purtroppo, come spesso accade, la storiografia (soprattutto quella italiana) ha dimenticato dietro a sé alcune zone d’ombra, che le nuove generazioni di storici hanno il compito di riempire.
Tra questi vuoti imperdonabili si annovera uno degli episodi più grandiosi della storia americana: la nascita e la disgregazione della Repubblica Federale del Centroamerica.
Così, dopo anni di studi e la consultazione di numerosi volumi (per la maggior parte in spagnolo, ma anche in inglese) ho dato vita alla prima monografia italiana sull’argomento, intitolata De un caudillo a otro. Il Guatemala di Morazán e Carrera (1823-1839). L’argomento, proprio per le caratteristiche sopracitate (è semisconosciuto e davvero molto interessante) si presta molto bene ad essere affrontato da appassionati di storia che già conoscono la materia o anche da semplici appassionati che vogliono esplorare spazi e tempi che, dopo tutto, non sono altro che l'immagine riflessa e distorta di quelli europei dei secoli addietro.
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