L'Italia va alla guerra: Il falso mito di un popolo pacifico
- Autore
- Andrea Santangelo
- Editore
- Longanesi
- Pubblicazione
- 14/09/2017
- Valutazione
- 1
- Categorie
Con uno sguardo attento ai dati della ricerca archeologica e militare, Andrea Santangelo ci accompagna in un viaggio avventuroso e affascinante che comincia dalla preistoria e giunge fino ai nostri giorni. Dall’età della pietra agli antichi romani, che con le armi hanno dominato il mondo per secoli, fino alla moltitudine di popoli che si sono mossi alla conquista del nostro territorio, possiamo intravvedere un’eredità «bellica» che ha plasmato la concezione dello Stato, il rapporto tra cittadini e istituzioni, alcune delle nostre stesse abitudini quotidiane. E poi fortificazioni, cinte murarie, torri d’avvistamento, strade, piazze, monumenti: il paesaggio italiano richiama un passato fatto di battaglie, lotte dinastiche, ruberie e saccheggi.
La ricognizione storica di Santangelo mostra anche il ruolo centrale dell’Italia nell’evoluzione delle armi: dalle rudimentali pietre appuntite del Neolitico alle mitiche legioni romane, al primo archibugio, che sostituì arco e balestra, e fece tramontare l’epoca dei cavalieri medievali, fino all’introduzione delle armi moderne. Un libro che racconta i risvolti più curiosi e inesplorati di un passato troppo spesso dimenticato dalle ultime generazioni vissute sempre in tempo di pace.
Condividi questo libro
Recensioni e articoli
Andrea Santangelo | L’Italia va alla guerra — RecensioniLibri.org
Il saggio, diviso in tre parti (Pietra, Ferro, Fuoco), con l’analisi storica e archeologica di ogni monumento e sito riesce a soddisfare ogni tipo di curiosità legata agli armamenti, alle tattiche, alle ragioni che spingono due popoli o intere nazioni verso un conflitto. Leggi tutta la recensione
Registrati o Accedi per commentare.
Altri libri di Andrea Santangelo
Generali e battaglie della Linea Gotica (Le Turbine) di Andrea Santangelo — Bookstones
Troppo spesso scrivendo di guerra ci si dimentica degli uomini che l'hanno combattuta per lasciare spazio ad armi, tattiche e strategie. Il francese Roland Dorgelés scrisse una volta "Io odio la guerra, ma amo coloro che l'hanno fatta". Le battaglie sono infatti il racconto collettivo di migliaia di vite, molte interrottesi per sempre nel luogo dello scontro. Posti vicini a casa che vediamo ...
Eccentrici in guerra: Storie e personaggi stravaganti della Seconda Guerra mondiale di Andrea Santangelo — UTET
Il generale Charles Orde Wingate è noto alla storiografia militare come il teorico della “guerriglia”, capace di rivoluzionare con un’intuizione la strategia bellica britannica in piena seconda guerra mondiale. Ma quel che non tutti sanno è che al suo genio militare si accompagnava una personalità bizzarra: oltre a portare al polso una grossa sveglia al posto dell’orologio, era detestato dai ...