Cacciatori nel buio

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Cacciatori nel buio
Autore
Lawrence Osborne
Editore
Adelphi
Pubblicazione
31/08/2017
Valutazione
2
Categorie
Una vincita insperata in un casinò sul confine tra la Cambogia e la Thailandia, e Robert, un giovane insegnante inglese in vacanza, decide di non tornare più al torpido grigiore del Sussex. Resta in Cambogia come barang a tempo indeterminato: uno dei tanti espatriati occidentali che «cacciano nel buio», cercando la felicità in un mondo che non potranno mai comprendere appieno e che di solito li trascina alla deriva. E anziché la chiave d’accesso a una nuova vita, quella vincita si rivelerà l’innesco di una reazione a catena destinata a coinvolgere un americano incongruamente elegante, un poliziotto dal lugubre passato e la rampolla di un ricco cambogiano. "Cacciatori nel buio" è un avvincente, sofisticato gioco del gatto col topo, ricco di colpi di scena e tanto più inquietante perché immerso in una terra di foschie, risaie, calura umida e piogge opprimenti, di fatiscenti architetture coloniali e templi inghiottiti dalla giungla – mentre su tutto aleggia la «natura nascosta» di Phnom Penh, solo apparentemente immemore dell’Anno Zero della Rivoluzione dei Khmer Rossi.

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Cacciatori nel buio | Lawrence OsborneRecensioniLibri.org

In questa ricerca, che è caccia, che appare come un “fuggire“, un “nascondersi” da un contemporaneo insoddisfacente, il caso non si distrae e pone dinanzi ai vari personaggi scelte ammiccanti a cui è impossibile dir di no, alimentando quella che appare una “ingorda fame” individualistica di raggiungere ciò che si desidera con ogni mezzo. anche mentendo, ricattando e violando l’altro. Leggi tutta la recensione

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Mangialibri

Cacciatori nel buioMangialibri

Il minivan zeppo di giocatori d’azzardo thailandesi arriva al confine con la Cambogia che è quasi il tramonto. Piove, è pieno di fango e pozzanghere, bisogna fare la fila, i thailandesi si lamentano incessantemente con il tour operator. Lui no. A lui sembra scorrere tutto addosso, come la pioggia fina di quella piccola cittadina cambogiana di confine. Forse perché è un barang, Leggi tutta la recensione

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