Il grande Grabsky
- Autore
- Marco Rinaldi
- Editore
- Fazi Editore
- Pubblicazione
- 16/11/2017
- Categorie
Chi non ha mai pensato, almeno per una volta, di andare dallo psicanalista?
Storia di un uomo e del suo analista nella parodia, riuscitissima, di una strampalata, caotica, grottesca terapia psicanalitica.
Il libro, per le situazioni ricreate, le scene esilaranti e l’esplicita dissacrazione delle tecniche orientali (come di quelle occidentali) per la cura della mente ricorda da vicino Il privilegio di essere un guru di Lorenzo Licalzi.
Maurizio, quarant’anni e passa, è un uomo fondamentalmente sano, amante del buon cibo e delle belle donne. Cuoco sopraffino, ha alle spalle una famiglia normale e allegra, ma, convinto dalla moglie che lo ritiene un pazzo, finirà per andare in cura dal Dott. Grabski, per anni. Il dottore, psi- canalista freudiano, poi lacaniano, poi junghiano, a seconda del momento e dell’estro, coinvolgerà il protagonista in un’improbabile cura psicanalitica facendo passare il paziente per tutte le fasi di un ipotetico percorso di guarigione e usando le tecniche più svariate, fino ai giochi con la sabbia e la drammatizzazione di scene familiari con i pupazzetti. Metodi ortodossi e meno ortodossi si alterneranno in sedute al limite del cialtronesco nello stravolgimento di tappe fondamentali se- condo i manuali medici come la forclusione del nome del padre, il complesso di Edipo o il viaggio dell’eroe, visti qui in chiave decisamente comica. Maurizio, sotto la guida di Grabski, si ammalerà, litigherà con tutti, compresi i suoi parenti, perderà il lavoro, i soldi, e divorzierà. Ma alla fine pren- derà finalmente coscienza delle sue inclinazioni e delle sue vere passioni che inizierà a seguire per una nuova vita all’insegna del benessere. Libro più che brillante, pieno di dialoghi irresistibili tra il protagonista e il dottore, Il grande Grabski è la parodia di ogni cura che travalichi il buon senso e il desiderio di un’esistenza semplice fatta di curiosità e voglia di stare al mondo. Feng shui, tao, yoga e altre discipline alternative sono prese di mira dall’autore, capace di trasformare in materia comica qualsiasi argomento riguardante la cura del fisico e della mente.
Storia di un uomo e del suo analista nella parodia, riuscitissima, di una strampalata, caotica, grottesca terapia psicanalitica.
Il libro, per le situazioni ricreate, le scene esilaranti e l’esplicita dissacrazione delle tecniche orientali (come di quelle occidentali) per la cura della mente ricorda da vicino Il privilegio di essere un guru di Lorenzo Licalzi.
Maurizio, quarant’anni e passa, è un uomo fondamentalmente sano, amante del buon cibo e delle belle donne. Cuoco sopraffino, ha alle spalle una famiglia normale e allegra, ma, convinto dalla moglie che lo ritiene un pazzo, finirà per andare in cura dal Dott. Grabski, per anni. Il dottore, psi- canalista freudiano, poi lacaniano, poi junghiano, a seconda del momento e dell’estro, coinvolgerà il protagonista in un’improbabile cura psicanalitica facendo passare il paziente per tutte le fasi di un ipotetico percorso di guarigione e usando le tecniche più svariate, fino ai giochi con la sabbia e la drammatizzazione di scene familiari con i pupazzetti. Metodi ortodossi e meno ortodossi si alterneranno in sedute al limite del cialtronesco nello stravolgimento di tappe fondamentali se- condo i manuali medici come la forclusione del nome del padre, il complesso di Edipo o il viaggio dell’eroe, visti qui in chiave decisamente comica. Maurizio, sotto la guida di Grabski, si ammalerà, litigherà con tutti, compresi i suoi parenti, perderà il lavoro, i soldi, e divorzierà. Ma alla fine pren- derà finalmente coscienza delle sue inclinazioni e delle sue vere passioni che inizierà a seguire per una nuova vita all’insegna del benessere. Libro più che brillante, pieno di dialoghi irresistibili tra il protagonista e il dottore, Il grande Grabski è la parodia di ogni cura che travalichi il buon senso e il desiderio di un’esistenza semplice fatta di curiosità e voglia di stare al mondo. Feng shui, tao, yoga e altre discipline alternative sono prese di mira dall’autore, capace di trasformare in materia comica qualsiasi argomento riguardante la cura del fisico e della mente.
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