Monacazioni forzate e spazi di auto-affermazione femminile: Norma e prassi nel Serenissimo Dominio di età moderna
- Autore
- Susanna Mantioni
- Editore
- Gangemi Editore
- Pubblicazione
- 06/10/2017
- Categorie
Le monacazioni forzate femminili sono da considerarsi uno dei prodotti più ingiusti delle società patriarcali di antico regime, perché privarono le donne che ne furono vittime della possibilità di autodeterminare il loro destino. Una privazione che ha riguardato in egual misura la sfera della libertà personale e della sessualità. Partire da uno dei nodi più emblematici della società patriarcale per prendere in esame le risposte che le donne hanno saputo opporre all'ingiustizia subita, è proprio l'obiettivo di questo libro. Grazie alla letteratura critica sull'argomento e ad una mole ingentissima di documenti di archivio, l'Autrice riesce a penetrare nella complessità della questione, analizzandola da diverse angolature. Disvela così gli effetti del fenomeno su alcune donne che, nonostante le imposizioni familiari, non rinunciarono ad elaborare strategie di resistenza audaci ed ingegnose.
SUSANNA MANTIONI ha conseguito un dottorato di ricerca in Storia delle dottrine politiche, nella sezione Questione femminile e politiche paritarie, presso l'Università degli Studi Roma Tre e in Storia presso l'Università Complutense di Madrid. Collabora con la cattedra di Metodologia della ricerca storica presso la facoltà di Lettere e Filosofia e con quella di Teorie politiche e genere presso la facoltà di Scienze politiche dell'Università degli Studi Roma Tre. È autrice di una monografia dal titolo Cortigiane e prostitute nella Roma del XVI secolo, Aracne Editrice, Roma, 2016 e di alcuni saggi, fra i quali: «Y fui vestida e hice después la profesión con la boca, pero no con el corazón»: el fenómeno de los monacatos forzosos femeninos en Venecia (siglos XVIXVII), in Gloria Franco Rubio (a cura di), Caleidoscopio de la vida cotidiana (Siglos XVI-XVIII), Siníndice Editorial, Logroño (La Rioja), 2016, pp. 279-291; ‘Vero' e ‘falso sé' in alcuni casi studio di monacazioni forzate femminili nella Venezia del XVI e XVII secolo, in R. Bochicchio, V. Ducatelli, C. Lidano (a cura di), Conflitti. Antichità, Archeologia, Storia, Linguistica, Letteratura, Vol. I, UniversItalia, Roma, 2017, 2 voll., pp. 121-130. Ha curato l'edizione critica di Arcangela Tarabotti, Che le Donne siano della spetie degli Huomini. Un trattato “proto-femminista” del XVII secolo, Artetetra edizioni, Capua, 2015.
SUSANNA MANTIONI ha conseguito un dottorato di ricerca in Storia delle dottrine politiche, nella sezione Questione femminile e politiche paritarie, presso l'Università degli Studi Roma Tre e in Storia presso l'Università Complutense di Madrid. Collabora con la cattedra di Metodologia della ricerca storica presso la facoltà di Lettere e Filosofia e con quella di Teorie politiche e genere presso la facoltà di Scienze politiche dell'Università degli Studi Roma Tre. È autrice di una monografia dal titolo Cortigiane e prostitute nella Roma del XVI secolo, Aracne Editrice, Roma, 2016 e di alcuni saggi, fra i quali: «Y fui vestida e hice después la profesión con la boca, pero no con el corazón»: el fenómeno de los monacatos forzosos femeninos en Venecia (siglos XVIXVII), in Gloria Franco Rubio (a cura di), Caleidoscopio de la vida cotidiana (Siglos XVI-XVIII), Siníndice Editorial, Logroño (La Rioja), 2016, pp. 279-291; ‘Vero' e ‘falso sé' in alcuni casi studio di monacazioni forzate femminili nella Venezia del XVI e XVII secolo, in R. Bochicchio, V. Ducatelli, C. Lidano (a cura di), Conflitti. Antichità, Archeologia, Storia, Linguistica, Letteratura, Vol. I, UniversItalia, Roma, 2017, 2 voll., pp. 121-130. Ha curato l'edizione critica di Arcangela Tarabotti, Che le Donne siano della spetie degli Huomini. Un trattato “proto-femminista” del XVII secolo, Artetetra edizioni, Capua, 2015.
Condividi questo libro
Recensioni e articoli
Non ci sono ancora recensioni o articoli