L'innamorato della montagna: Impressioni di viaggio

L'«innamorato della montagna» che dà il titolo a questo racconto di viaggio è una figura misteriosa e affascinante in cui Tarchetti si imbatté durante un viaggio nel Sud d'Italia, sulla strada tra Eboli e Potenza. Era inverno e un inizio di nevicata aveva obbligato i passeggeri della carrozza su cui lui si trovava, a fermarsi per una notte in una taverna sulla strada, tra montagne selvagge tagliate da gole e dirupi vertiginosi. Ecco che nel cuore della notte l'eco di una musica si fa strada tra i pensieri e il sonno del narratore, incuriosendolo e affascinandolo: «Chi poteva suonare a quell'ora? e in quel paese? A chi erano rivolte quelle melodie? giacché era facile comprendere – e non saprei come, e pure era facile – che esse erano dirette a qualcuno». All'alba, insonne, non può resistere e, sotto la nevicata divenuta intensa, si mette alla ricerca del misterioso suonatore, noto appunto in paese come l'«innamorato della montagna». L'incontro con lui e la storia della sua vita, che è quella del suo amore per Fiordalisa, capace di superare ogni limite e la più fervida immaginazione, segnerà per sempre il viaggiatore Tarchetti che alla fine del racconto dichiara: «Molto modificai le mie teorie sugli affetti, e incominciai coll'amar tutti, e coll'odiar più nessuno».

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Non ci sono ancora recensioni o articoli

Altri libri di Igino Ugo Tarchetti

Fosca

Fosca di Igino Ugo Tarchetti Rusconi Libri

Romanzo pubblicato postumo, nel 1869, e rimasto incompiuto per l’improvvisa morte di Tarchetti, fu portato a termine da Salvatore Farina. Si narra la vicenda del torbido amore tra Giorgio, giovane ufficiale, e Fosca, donna sofferente e deforme ma al contempo affascinante.

Fosca

Fosca di Igino Ugo Tarchetti Feltrinelli Editore

Fosca, la protagonista del romanzo di Igino Ugo Tarchetti, sta per compiere centocinquant’anni d’età, ma non li dimostra: anzi, da quel lontano 1869, quando apparve presso l’editore Treves, ha acquistato un fascino ancor più conturbante. "Fosca" è difatti uno dei romanzi più significativi della Scapigliatura milanese, anticipatore di sensibilità e atmosfere del Decadentismo. La sua “riscoperta...

Racconti fantastici

Racconti fantastici di Igino Ugo Tarchetti Lindau

In anni recenti la Scapigliatura è stata finalmente fatta oggetto di una prudente rivalutazione critica, e con essa Tarchetti, che ne è stato uno dei rappresentanti più significativi. Come rileva Giovanni Tesio nella sua nota, l'opera dello scrittore piemontese è caratterizzata «in poesia come in prosa, da un individualismo esasperato e nello stesso tempo dall'assimilazione di esperienze ...

Amore nell'arte

Amore nell'arte di Igino Ugo Tarchetti Lindau

Se in anni recenti la Scapigliatura è stata oggetto di una prudente rivalutazione, Igino Ugo Tarchetti attende ancora un adeguato risarcimento. A esso provvederanno di certo quei lettori che lo sapranno leggere fuori dagli schemi delle storie letterarie. Perché Tarchetti è autore di frontiera, capace di dispiacere in pari tempo a tutti i contendenti dell'agone critico. Intriso fino al midollo ...

Fosca

Fosca di Igino Ugo Tarchetti

Una figura femminile dal fascino morboso, un caso patologico, un'immagine della morte e della voluttà di autodistruzione dell'uomo.

Fosca

Fosca di Igino Ugo Tarchetti Lindau

In questo suo terzo e ultimo romanzo, rimasto incompiuto a causa della sua morte, Tarchetti esplora tutte le forme ossessive della malattia, della follia, e infine dell'attrazione mortale. In pagine fitte di eccessi e di contrasti violenti e irrisolti, Giorgio racconta la perturbante vicenda che lo ha legato a due donne, la raggiante e vitale Clara, e la tetra Fosca, consumata dalla malattia. ...