Non sanno camminare sulla terra

1896: Gualtiero è un illustre professore di chimica, ambizioso e pieno di ideali, che guarda con rassegnazione i propri figli avviarsi verso incerti destini. Un secolo dopo, Daniele, un suo discendente, trascorre la quotidianità ben lontano da quegli ideali, forse anche a causa del suo strano lavoro. Con alcuni colleghi, in un anonimo ufficio perso nella campagna romana, distrugge documenti spesso inquietanti, vecchi verbali della questura o ancor più misteriosi rapporti riservati.

Daniele è separato e ha un figlio che vede poco o nulla, dotato di un'intelligenza straordinaria. Da alcuni anni si è appartato a vivere in un borgo di pietre sormontato da un castello, che da un millennio tiene stretta a sé una collina di olivi. Gli alberi digradano verso valle facendo finta di non accorgersi della grande città che, giorno dopo giorno, si avvicina con il suo cemento. In questo scenario idilliaco, sospeso nel tempo, Daniele prova a venire a patti con se stesso. E lo fa attraverso un silenzioso confronto con i colleghi - Lucia, una donna piena di vita impegnata nella scelta delle proprie illusioni; Ico, un uomo burbero sempre in lotta con tutti - e soprattutto attraverso la ricostruzione del proprio passato e degli ideali che hanno mosso i suoi antenati, lungo l'arco del Novecento.

Gradualmente, Daniele si convincerà sempre più che ogni tentativo di cambiare il mondo debba partire dall'impegno di cambiare se stessi. E saranno proprio gli olivi e i contadini, loro padroni e custodi, a insegnargli a non continuare a inciampare nelle fragilità e nelle vicissitudini della sua famiglia.

Con la leggerezza di una favola e la profondità di un racconto filosofico, Sergio De Santis mette in scena le vicende di una famiglia attraverso i nodi cruciali della Storia del nostro Paese, ma soprattutto mostra i turbamenti dell'uomo moderno, alla costante ricerca della propria dimensione esistenziale.

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Non ci sono ancora recensioni o articoli

Altri libri di Sergio De Santis

Lo scrivano di Cesare

Lo scrivano di Cesare di Sergio De Santis

Aristocle è un ex schiavo, forse di origine greca, acquistato da bambino da una coppia di Romani come compagno di giochi per il figlio. Preso in simpatia dal precettore del ragazzo, ha imparato a leggere e scrivere, e grazie a intelligenza e curiosità non comuni si è fatto un'ampia cultura. Quando, ventenne, si affranca dalla schiavitù, gli accade qualcosa che ...

Rudolf Hess. L'enigma: Segreti e misteri di una vita ancora nell'ombra

Rudolf Hess. L'enigma: Segreti e misteri di una vita ancora nell'ombra di Sergio De Santis Giunti

Perché nel maggio 1941 Rudolf Hess decise di compiere il “folle volo” in solitaria per raggiungere in segreto l’Inghilterra? Hitler sapeva della missione? Che cosa spinse gli Alleati ad accanirsi contro di lui e a rinchiuderlo a Spandau fino al 1987? E la sua morte fu davvero un suicidio o fu piuttosto un assassinio? L’enigma Rudolf Hess è composto da una serie di scatole cinesi che vanno ...

L'opera viva

L'opera viva di Sergio De Santis MONDADORI

Per Leo, che ama il mare, vivere è una continua, incerta navigazione. A trentacinque anni sente di avere poche sicurezze e troppe rotte da correggere: la sua e quelle dei suoi alunni. Insegnante alle scuole superiori, ogni santo giorno cerca di condurre in porto sana e salva una classe che a volte gli sembra una flottiglia di zattere improvvisate, destinate a perdersi nella tempesta del proprio...