La storia Anna Frank credo che sia adavvero nota a tutti, quindi spenderò davvero poche righe per raccontarne la trama. Anna è una ragazza ebrea che scrive un diario nel giugno del 1942, diario in cui racconta la sua storia con una maturità incredibile per la sua giovane età. Anna, difatti, ha solo tredici anni. La sua famiglia è perseguitata come tante altre famiglie ebree. Riesce a nascondersi in un alloggio segreto, dove Anna inzia a scrivere il suo diario. Nell'alloggio arriveranno anche i signori Van Daan e il figlio Peter, con il quale Anna instaurerà un rapporto di profonda amicizia, che piano piano si trasformerà in amore. Nel suo diario Anna Frank parla delle terribili paure che la affliggono per ciò che sta capitando a causa della guerra, parla dei suoi dei sogni e delle sue speranze, ma anche della fame, delle malattie e delle dinamiche della guerra. Anna non fa riferimento ai campi di sterminio, semplicemente perché non è sopravvissuta. Nei due Anni nel suo "alloggio segreto" Anna affina le sue capacità di osservazione, matura una particolare saggezza e non finge mai nel raccontare i suoi stati d'animo.

Non aver mai letto il "Diario di Anna Frank" credo che sia una grave lacuna. Io, ammetto, di averla colmata alla "veneranda" età di diciannove anni. In realtà ne avevo letto degli stralci a scuola, ma poi temevo di rattristarmi. Grosso errore! All'epoca cercavo dalla lettura evasione e distarzione dai "mali del mondo", crescendo, il contrario. Ecco, perché ho deciso di rileggere il diario in età matura. Nel suo diario Anna è capace di trattare con grande obiettività temi molto delicati. Li tratta senza riserve, senza timore di apparire "arrogante" o eccessiva. Anna sa posare lo sguardo esattamente dove è necessario farlo e con una capacità d'analisi davvero rara. Rimane, a fine lettura, il terribile rammarico di non sapere che cosa Anna avrebbe fatto della sua vita una volta adulta. Il suo amore per Peter, tutti i suoi sogni.

Consiglio questo libro capolavoro a chiunque. Il tempo dedicato a quelle pagine, sarà un tempo prezioso, un tempo dedicato a "non dimenticare" una pagina terribile dell'umanità.

 

Anna luce Anna luce

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