Gli aquiloni
- Autore
- Romain Gary
- Editore
- Neri Pozza
- Pubblicazione
- 30/11/2017
- Valutazione
- 1
- Categorie
Anche Lila vive in Normandia, benché soltanto in estate. Suo padre non è, però, un «postino spostato». È Stanislas de Bronicki, esponente di una delle quattro o cinque grandi dinastie aristocratiche della Polonia, detto Stas dagli amici dei circoli di giocatori e dei campi di corse. Un finanziere che guadagna e perde fortune in Borsa con una tale rapidità che nessuno potrebbe dire con certezza se sia ricco o rovinato.
L’incontro infantile con Lila diventa per Ludo una promessa d’amore che la vita deve mantenere. Il romanzo è la storia di questa promessa, o dell’ostinata fede di Ludo in quell’incontro fatale. Una fede che non viene meno nemmeno nei drammatici anni dell’invasione tedesca della Polonia, in cui Lila e la sua famiglia scompaiono, e Ludo si unisce alla Resistenza per salvare il suo villaggio dai nazisti, proteggere i suoi cari e ritrovare la ragazzina biondissima che lo guardava severamente da sotto un cappello di paglia.
«Romain Gary ha creato una galleria di eroi che sono disposti a morire per la libertà».
Time
«Un romanzo delizioso e straordinario».
James Laughlin
«Che miniera d’oro!»
Jean-Paul Sartre
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Recensioni e articoli
Gli aquiloni — Mangialibri
Anni Trenta. Ludovic Fleury è un ragazzino cresciuto a Cléry, in Normandia, sotto la tutela dello zio, Ambroise Fleury, un postino rurale, ritornato pacifista dalla Grande Guerra, con la passione per gli gnamas: gli aquiloni. Ambroise è, infatti e soprattutto, un rinomato maestro di aquiloni, “un capitano del cielo”. Ciò che, da sempre, ha caratterizzato la loro famiglia – e, Leggi tutta la recensione
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