Da Roma verso il mare: storie percorsi immagini della città moderna e contemporanea
- Autore
- Maria Clara Ghia
- Editore
- Gangemi Editore
- Pubblicazione
- 18/07/2018
- Categorie
Eurosky, Decima, Corviale, la via del Mare. Totò e Ninetto Davoli di spalle sulla collina del Trullo dalla quale si vede l'Eur in “Uccellacci e Uccellini”. Il Grande Raccordo Anulare, ormai diventato “Sacro”. Nanni Moretti sulla sua Vespa mentre visita Spinaceto e Casalpalocco. La chiesa di San Pio da Pietrelcina di Alessandro Anselmi. Federico Fellini che gira “Le notti di Cabiria” con Giulietta Masina ad Acilia. Le chiese di Petreschi e Riva all'Infernetto. La via Imperiale, poi Cristoforo Colombo, la macchia verde della tenuta di Castelporziano. La spiaggia di Castelporziano, la folla intorno al palco per il Festival dei Poeti durante l'Estate Romana di Renato Nicolini, con Allen Ginsberg che cerca di contenere i momenti di anarchia intonando un Om. Ostia Antica e “La decima vittima” di Elio Petri. La foce del Tevere fra tratti di vegetazione ripariale, imbarcazioni attraccate in terza fila, ville abusive, yachting club, capannoni dismessi, rifiuti e barche affondate, nascoste nelle anse del fiume. L'idroscalo Carlo del Prete e l'assassinio di Pier Paolo Pasolini. Gli scariolanti ravennati e il tracciato regolare dei canali di bonifica, Vittorio Emanuele III che inaugura col primo colpo di piccone i lavori per il porto di Ostia Nuova. Le palazzine di Adalberto Libera a Ostia, l'ufficio Postale di Angiolo Mazzoni, le colonie estive, la “Domenica d'agosto” di Luciano Emmer. Le bufale lungo lo stagno di Maccarese nel territorio paludoso prima della bonifica. Il trampolino dello stabilimento Kursaal di Pier Luigi Nervi con Tony Renis che insegna passi di danza alle bagnanti in bikini.
Maria Clara Ghia è Architetto e Dottore di Ricerca in Architettura e in Filosofia. Insegna Storia dell'Architettura Contemporanea presso Sapienza Università di Roma e Umeå University in Svezia. Ha studiato e lavorato fra Roma (Sapienza), Parigi (Ecole d'Architecture de Paris la Villette) e Lione (Université Jean Moulin – Lyon 3), sviluppando un particolare interesse per l'interdisciplinarità e sperimentando uno sguardo sui temi della storia dell'architettura mediato dallo studio del pensiero filosofico, della storia dell'arte, della letteratura e del cinema. È autrice di numerosi articoli e saggi, nel 2011 è vincitrice del Premio Bruno Zevi per un saggio storico-critico sull'architettura. Fra le sue pubblicazioni: Prescrivere Liberare. Saggio su ethos e architettura, Officina edizioni, Roma, 2013; Leonardo Ricci. Monterinaldi, Balmain, Mann-Borgese, Palombi editori, Roma, 2012 (con Antonella Greco); Le epifanie di Proteo, Gangemi editore, Roma, 2008 (con Antonella Greco e Renato Nicolini).
Maria Clara Ghia è Architetto e Dottore di Ricerca in Architettura e in Filosofia. Insegna Storia dell'Architettura Contemporanea presso Sapienza Università di Roma e Umeå University in Svezia. Ha studiato e lavorato fra Roma (Sapienza), Parigi (Ecole d'Architecture de Paris la Villette) e Lione (Université Jean Moulin – Lyon 3), sviluppando un particolare interesse per l'interdisciplinarità e sperimentando uno sguardo sui temi della storia dell'architettura mediato dallo studio del pensiero filosofico, della storia dell'arte, della letteratura e del cinema. È autrice di numerosi articoli e saggi, nel 2011 è vincitrice del Premio Bruno Zevi per un saggio storico-critico sull'architettura. Fra le sue pubblicazioni: Prescrivere Liberare. Saggio su ethos e architettura, Officina edizioni, Roma, 2013; Leonardo Ricci. Monterinaldi, Balmain, Mann-Borgese, Palombi editori, Roma, 2012 (con Antonella Greco); Le epifanie di Proteo, Gangemi editore, Roma, 2008 (con Antonella Greco e Renato Nicolini).
Condividi questo libro
Recensioni e articoli
Non ci sono ancora recensioni o articoli