Libro Café
Come Ti Controllo Il Capo
”Guarda ... guardaci” disse, indicando la finestra con il mento. Distolsi lo sguardo dal suo seno che rimbalzava, verso la finestra. Il sole stava calando sulla città, e nella finestra, con la luce com'era, i nostri riflessi traslucidi erano proiettati sul vetro.
Grazia era davanti e al centro, il suo corpo sensuale esposto al mondo. La sua corporatura solida, i suoi seni rimbalzanti e tremanti, tutti mostrati con orgoglio. E poi, dietro di lei ero io, sembrava una persona diversa. La mia faccia si contorse per il piacere, le mie mani molto occupate, scivolando e stringendo i suoi seni. Normalmente, non avevo vergogna di avere una finestra aperta sul mondo, perché tutto il lavoro che svolgevo in questo ufficio era un lavoro di cui ero orgoglioso. Ma questo, era un atto di corruzione. Un atto segreto Un atto oscuro. Un atto che dovrebbe essere fatto a porte chiuse. Un atto che non dovrebbe accadere affatto. Ma Grazia, mi stava facendo fare questo. Mi stava facendo fare questo atto di fronte al mondo intero. C'erano persone che passeggiavano per la città, sembravano delle formiche da quassù. C'erano macchine che guidavano sotto di noi, le loro luci brillavano, ignare della cattiveria che stava succedendo qui. Chiunque guardasse potrebbe vedere la mia corruzione.
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