Roma capitale malamata (Intersezioni)

"Amata e odiata, adorata e insultata, esaltata quale modello eterno e accusata di essere la fonte del disfacimento morale dell’intero paese. Poco conosciuta e quindi incompresa, sepolta sotto una spessa coltre di luoghi comuni. A malapena sopportata"

Non c’è altra città "capitale" quanto Roma: enorme centro di potere nell’antichità e poi con la Chiesa universale. Eppure è con una maggioranza mediocre che il Parlamento dell’Italia unita il 23 dicembre 1870 vota il trasferimento della capitale da Firenze, secondo una volontà che era stata di Cavour, oltre che di Garibaldi e Mazzini. Capitale "inevitabile", ma fra invidie taglienti. Una immagine sempre contrastata: matrona e ladrona, civilizzatrice e corruttrice. Scelte urbanistiche errate e speculazioni voraci, anche vaticane, ne intasano il centro, segregano l’immigrazione tumultuosa. Capitale incompresa dagli intellettuali, difesa dal solo Gabriele D’Annunzio, più tardi da Antonio Cederna. "Un suk" per Goffredo Parise, "la morte" per Mario Soldati. Questa è la cronaca viva e sofferta di due secoli in cui Roma è cresciuta di 15 volte. Ingovernabile senza strumenti speciali.

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Non ci sono ancora recensioni o articoli

Altri libri di Vittorio Emiliani

Cinquantottini: L'Unione goliardica italiana e la nascita di una classe dirigente (I nodi)

Cinquantottini: L'Unione goliardica italiana e la nascita di una classe dirigente (I nodi) di Vittorio Emiliani Marsilio

I volti e le storie di una generazione che, dalle esperienze dell’Unione goliardica italiana e delle altre associazioni studentesche, sarebbe diventata classe dirigente nazionale e locale. Molti anni fa al giuslavorista Gino Giugni, all’epoca borsista negli Usa, venne chiesto se esistesse in Italia una scuola di formazione politica. Senza esitare Giugni rispose: «L’Unione goliardica». L’...

Romagnoli e romagnolacci (RITRATTI)

Romagnoli e romagnolacci (RITRATTI) di Vittorio Emiliani Minerva Edizioni

Vittorio Emiliani racconta vivacemente incontri, scontri, battute, bizzarrie, la romagnolità latente o esplosiva dei suoi personaggi, molti dei quali spesso ignoti al di fuori del loro paese o borgo: pescatori, artigiani, birocciai, cavallari, pittori di carri agricoli. Più di cento ritratti di quei romagnoli che l’autore ha conosciuto o soltanto incrociato sul suo cammino, come Sergio Zavoli, ...

Raffaello tradito: La rivoluzione mancata del primo "soprintendente" di Roma

Raffaello tradito: La rivoluzione mancata del primo "soprintendente" di Roma di Vittorio Emiliani Bordeaux

Nel 1519, all’apice della sua carriera artistica, Raffaello scrive con Baldassar Castiglione una lettera a papa Leone X accusando i pontefici precedenti e la curia cardinalizia di aver distrutto tanta parte di Roma antica allo scopo di «cuocerne i marmi e farne vile calce pozzolana». L’autore delle Stanze della Segnatura e dello Sposalizio della Vergine descrive la Città Eterna come il «...