Locus Romæ: Un luogo chiamato Roma
- Autore
- Ernesto La Guardia
- Editore
- Ernesto La Guardia
- Pubblicazione
- 10/04/2019
- Categorie
Vi è mai capitato, passeggiando per le strade di Roma, di chiedervi che aspetto avessero i luoghi prima che la città esistesse? Per quale motivo una piazza ha quella strana forma? Perché nell’insegna di un campeggio compare la sagoma di un elefante antico? Siete rimasti incuriositi dal nome bizzarro di una via? Vi siete mai domandati perché il livello del terreno antico è sempre diversi metri sotto a quello attuale?Ho scritto questo libro proprio per rispondere a domande come queste ed alle altre mille che un visitatore curioso può porsi girando per la “Città Eterna”.Questo non è l’ennesimo libro di Storia di Roma.Questo libro racconta la storia di un “luogo”.Un luogo chiamato Roma. Un luogo che non c’era, che la Natura ha creato nel corso delle ere geologiche e che gli uomini negli ultimi tre millenni hanno trasformato in quello che è oggi.Data la vastità dell’argomento ho deciso, per comodità del lettore, di suddividere l’opera in quattro libri.Il primo, che state leggendo, tratterà de la preistoria, l’età arcaica fino alla fondazione di Roma, l’età dei Re, l’età Repubblicana e l’Età imperiale fino alla caduta dell’Impero Romano di Occidente.Il secondo libro parlerà delle trasformazioni che la città subirà nel Medioevo, nel Rinascimento, nel periodo Barocco, nell’Età dei Lumi e durante la prima rivoluzione industriale, fino alla fine del Potere Temporale della Chiesa ed all’Unità d’Italia.Il terzo libro si occuperà delle profonde trasformazioni operate dei Piemontesi, quando Roma dovette riorganizzarsi per diventare nuovamente Capitale di un regno moderno, ossia la città Umbertina, e successivamente di un sedicente “impero”, cioè la città Fascista.Infine, il quarto libro parlerà della Roma contemporanea, che nel secondo dopoguerra non solo sarà Capitale di una Repubblica e poi sede di un’Olimpiade ma dovrà anche adattarsi ad ospitare, dopo quasi due millenni, una quantità di popolazione che sfiorerà i tre milioni di abitanti, dilagando nuovamente sul territorio come mai aveva fatto prima, con tutti i problemi che ne deriveranno.
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