Dal tuo al mio

Pubblico questo lavoro, scritto pel teatro, senza mutare una parola del dialogo, e cercando solo di aggiungervi, colla descrizione, il colore e il rilievo che dovrebbe dargli la rappresentazione teatrale — se con minore efficacia, certamente con maggior sincerità, e in più diretta comunicazione col lettore, miglior giudice spesso, certo più sereno, faccia a faccia colla pagina scritta che gli dice e gli fa vedere assai più della scena dipinta, senza suggestione di folla e senza le modificazioni — in meglio o in peggio poco importa — che subisce necessariamente l’opera d’arte passando per un altro [p. viii modifica]temperamento d’artista onde essere interpretata. Al lettore non sfuggono come non sfuggono al testimonio delle scene della vita, il senso recondito, le sfumature di detti e di frasi, i sottintesi e gli accenni che lumeggiano tante cose coi freddi caratteri della pagina scritta, come la lagrima amara o il grido disperato suonano nella fredda parola di questo metodo di verità e di sincerità artistica — quale dev’essere, perchè così è la vita, che non si svolge, ahimè, in belle scene e in tirate eloquenti. — E così anche quando l’angoscia stringe il cuore o la gola di Nina o di don Mondo; anche quando i compagni [p. ix modifica]si pigliano pei capelli e afferrano il fucile.

Pel significato che si è voluto dare qua e là alla rappresentazione di questo mio lavoro teatrale, dichiaro che non ho voluto fare opera polemica, ma opera d’arte. Se il teatro e la novella, col descrivere la vita qual’è, compiono una missione umanitaria, io ho fatto la mia parte in prò degli umili e dei diseredati da un pezzo, senza bisogno di predicar l’odio e di negare la patria in nome dell’umanità. Però i Luciani d’oggi e di domani non li ho inventati io.

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Non ci sono ancora recensioni o articoli

Altri libri di Giovanni Verga

La Lupa

La Lupa di Giovanni Verga

Era alta, magra; aveva soltanto un seno fermo e vigoroso da bruna e pure non era più giovane; era pallida come se avesse sempre addosso la malaria, e su quel pallore due occhi grandi così, e delle labbra fresche e rosse, che vi mangiavano. Al villaggio la chiamavano la Lupa perché non era sazia giammai - di nulla. Le donne si facevano la croce quando la vedevano passare...

Mastro-don Gesualdo: Testo integrale annotato con mappe concettuali e riassunto dei capitoli (Le mappe di Pierre Vol. 7)

Mastro-don Gesualdo: Testo integrale annotato con mappe concettuali e riassunto dei capitoli (Le mappe di Pierre Vol. 7) di Giovanni Verga

Mastro-don Gesualdo in versione integrale con mappe concettuali per approfondire in modo rapido gli elementi essenziali dell'opera. Il più famoso romanzo di Verga viene proposto in VERSIONE INTEGRALE arricchita con originali MAPPE CONCETTUALI sull'opera e sull'autore. Ogni capitolo è inoltre presentato sia nella versione originale che in forma riassunta. Scopo di questa edizione è quello di ...

I Malavoglia: Testo integrale annotato con mappe concettuali e riassunto dei capitoli (Le mappe di Pierre Vol. 6)

I Malavoglia: Testo integrale annotato con mappe concettuali e riassunto dei capitoli (Le mappe di Pierre Vol. 6) di Giovanni Verga

I Malavoglia in versione integrale con mappe concettuali per approfondire in modo rapido gli elementi essenziali dell'opera. Il più famoso romanzo di Verga viene proposto in VERSIONE INTEGRALE arricchita con originali MAPPE CONCETTUALI sull'opera e sull'autore. Ogni capitolo è inoltre presentato sia nella versione originale che in forma riassunta. Scopo di questa edizione è quello di ...

Cavalleria rusticana (edizione completa)

Cavalleria rusticana (edizione completa) di Giovanni Verga

Nacque come episodio del romanzo I Malavoglia (1881) ma fu pubblicato come racconto a sé stante sul Fanfulla della Domenica del 14 marzo 1880. Nello stesso anno confluì nella raccolta di novelle Vita dei Campi (1880), pubblicata presso l’editore Treves di Milano. Verga ne ricavò poi un dramma in un solo atto, Cavalleria rusticana. Scene popolari, rappresentato con successo al Teatro Carignano ...

I Malavoglia: Con introduzione (annotato)

I Malavoglia: Con introduzione (annotato) di Giovanni Verga Aonia edizioni

Scritto nel 1881 è il primo romanzo dell’incompiuto ciclo “I vinti”, ed è considerato il capolavoro della letteratura verista. Verga supera il bozzettismo veristico per contribuire in modo fondamentale alla creazione di una tradizione narrativa realistica in Italia. Nella storia del declino dei Malavoglia egli dà una rappresentazione lucidamente critica della crisi di una civiltà arcaica ...

Tigre reale (completo)

Tigre reale (completo) di Giovanni Verga

La versione definitiva del romanzo, pubblicato nel 1875, è la rielaborazione di una precedente stesura del 1873, bocciata dall’editore Treves. Rispetto alla prima, Verga affianca al tema centrale della passione anche quello della famiglia. Come già era successo in Eros, la vita matrimoniale concreta e rassicurante viene proposta come alternativa alla futilità e alla vacuità delle passioni ...