Libro Café
SCIACCA E DINTORNI : MITI E LEGGENDE
Questo volume è il seguito del libro « Sciacca e dintorni » pubblicato a Sciacca nel novembre 2018. Molte lettrici e molti lettori mi hanno chiesto di presentare un seguito ai cinquanta capitoli storici e sociali del primo libro.
Questo è il secondo volume di “Sciacca e Dintorni”, e un nuovo libro nello stesso tempo, cioè con una partiale ripresa di certi punti storici per coloro che non avessero letto il primo volume. Il lettore potrà leggere i due libri oppure uno solo. In quest’ultimo caso, espongo, come detto sopra, alcuni dati di cui parlavo già nel primo libro, ma con variabilità e sempre con lo stesso stile parlato.
Il libro principale, e il più appassionato, è beninteso il primo che ha già dato prove di successo presso i miei lettori, fra cui moltissimi turisti di lingua francese e moltissimi Italiani all’estero.
In ogni modo, i due libri sono diversi su molte cose: il primo comporta cinquanta capitoli e cento foto a colori, mentre il secondo comporta venti capitoli e 169 foto a colori che accompagnano il totale dei capitoli. I due libri fanno 350 pagine ognuno e hanno lo stesso valore.
Ho fatto del mio meglio per lasciare un perenne ricordo alla memoria di Sciacca, dei suoi abitanti e dei suoi dintorni.
Lo stile dei due libri è quello delle “Lettere persiane” di Montesquieu, e alcuni italiani mi dicono che ricorda anche lo style del personaggio dell’attore Paolo Villaggio, Fantozzi. Avevo personalmente conosciuto l’attore nel 1972, il giorno in cui chiese il mio parere sul suo nuovo e rivoluzionario taglio di capelli. Tuttavia, vivendo in Francia dal 1972, non avevo mai letto una sola riga di Fantozzi. Dopo aver comprato e divorato i suoi libri nel maggio 2019, dovevo tuttavia riconoscere che i due stili non potevano essere paragonati. Il mio stile fa sorridere, allora che quello di Paolo Villaggio uccide. Durante le mie ore di lettura di Fantozzi, ho rischiato l’infarto dal troppo ridere. E non scherzo. Almeno una volta il giorno mi sono visto prossimo al collasso. Niente paura, quindi. Leggendo Fantozzi rischiate l’infarto. E leggendo i miei libri non si rischia nulla. Buona, sana e tranquilla lettura del secondo volume “Sciacca e Dintorni”.
Questo è il secondo volume di “Sciacca e Dintorni”, e un nuovo libro nello stesso tempo, cioè con una partiale ripresa di certi punti storici per coloro che non avessero letto il primo volume. Il lettore potrà leggere i due libri oppure uno solo. In quest’ultimo caso, espongo, come detto sopra, alcuni dati di cui parlavo già nel primo libro, ma con variabilità e sempre con lo stesso stile parlato.
Il libro principale, e il più appassionato, è beninteso il primo che ha già dato prove di successo presso i miei lettori, fra cui moltissimi turisti di lingua francese e moltissimi Italiani all’estero.
In ogni modo, i due libri sono diversi su molte cose: il primo comporta cinquanta capitoli e cento foto a colori, mentre il secondo comporta venti capitoli e 169 foto a colori che accompagnano il totale dei capitoli. I due libri fanno 350 pagine ognuno e hanno lo stesso valore.
Ho fatto del mio meglio per lasciare un perenne ricordo alla memoria di Sciacca, dei suoi abitanti e dei suoi dintorni.
Lo stile dei due libri è quello delle “Lettere persiane” di Montesquieu, e alcuni italiani mi dicono che ricorda anche lo style del personaggio dell’attore Paolo Villaggio, Fantozzi. Avevo personalmente conosciuto l’attore nel 1972, il giorno in cui chiese il mio parere sul suo nuovo e rivoluzionario taglio di capelli. Tuttavia, vivendo in Francia dal 1972, non avevo mai letto una sola riga di Fantozzi. Dopo aver comprato e divorato i suoi libri nel maggio 2019, dovevo tuttavia riconoscere che i due stili non potevano essere paragonati. Il mio stile fa sorridere, allora che quello di Paolo Villaggio uccide. Durante le mie ore di lettura di Fantozzi, ho rischiato l’infarto dal troppo ridere. E non scherzo. Almeno una volta il giorno mi sono visto prossimo al collasso. Niente paura, quindi. Leggendo Fantozzi rischiate l’infarto. E leggendo i miei libri non si rischia nulla. Buona, sana e tranquilla lettura del secondo volume “Sciacca e Dintorni”.
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