guido cornia
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Guido Cornia.
Nato a Castelfranco Emilia (Modena), dove vive.
Diplomato al Liceo Internazionale di Bologna nel 1968.
Dal 1966 ha vinto per tre anni consecutivi il 1° premio del concorso studentesco Al Circolo della Stampa per le trasposizioni di opere di Oscar Wilde e James Joyce.
Nel 2001 ha vinto il premio l’Autore con il romanzo: I Rotoli di Jarmuth (Ed. Firenze libri), nel 2006 il premio
Parole mute come co-autore del romanzo: La luce dell’ultimo giorno (Ed. Gallo & Calzati).
È autore dell’epopea sui retroscena della storia: Le sabbie del tempo.
Ha pubblicato:
“I rotoli di Jarmuth" (Firenze libri) premio l’Autore 2001
“Sicamber” (Boopen edizioni) nel 2008
“Dio riconoscerà i Suoi” (Placebook publishing), 2020
“Le ancore della Rösenbaum” (Placebook publishing), 2020
“Memorie di un’ombra” (Placebook publishing), 2020
Dove trovarmi
I libri pubblicati da guido cornia
DIO RICONOSCERÀ I SUOI (Gli Aedi Vol. 43)
Ha il sapore della verità, la storia raccontata nelle lettere scritte e consegnate con sottili sotterfugi a papa Urbano IV, dall’imprendibile fuorilegge, noto come: “il cane di Gallahorn”, ostinatamente ricercato in tutta Europa dalle milizie papali. Ma forse la vita avventurosa del formidabile guerriero non è che una leggenda, un’invenzione per irritare …
MEMORIE DI UN'OMBRA: (Quinto episodio: I retroscena della storia) (Gli Aedi Vol. 61)
Tra la metà del XVIII secolo e i primi del successivo, il mondo occodentale fu spazzato dal prepotente vento della libertà, e mutò profondamente. Nuovi eroi entrarono nella storia quando non nella leggenda. Di altri non si seppe nulla e mai nulla si saprà. Questa è la storia di uno di loro. Un’ombra.
LE ANCORE DELLA RÖSENBAUM: (Quarto episodio: I retroscena della storia) (Gli Aedi Vol. 57)
«Terra!» Un grido usuale, per i naviganti. Ma quel giorno, quel 12 Ottobre 1492, il grido lanciato dalla murata di dritta della caravella Madrigalante, ribattezzata per l’occasione Santa Maria, precipitò il medio evo nell’abisso del passato e spalancò i cancelli del mondo attuale. «Terra!» Un uomo ritto sulla tolda, con le braccia allacciate dietro la …
Le recensioni e gli articoli di guido cornia
L'ARCOBALENO: Arc en ciel (Gli Aedi Vol. 64)
Mi è parso il degno seguito della prima raccolta. Non meno struggente. Semmai di più. Marchetti possiede davvero un talento straordinario.
IL BAMBINO SENZA UN NOME (Gli Aedi Vol. 46)
Di norma, i racconti non sono l'espressione letterale che prediligo. In questo caso devo fare un'eccezione. Il bambino senza nome mi ha riportato, senza che me ne rendessi conto, e senza che ne comprenda la ragione, indietro nel tempo, ai tempi delle mie rare serenità, ai momenti più rimpianti. Inspiegabile e bellissimo.