Giovanni Margarone
Giovanni Margarone è nato nel 1965 ad Alessandria, da padre siciliano e madre ligure; ha vissuto a Savona fino a ventun anni, quando lasciò la sua terra per motivi di lavoro nel 1986.
Lettore assiduo e profondo cultore di lettere, filosofia e musica, ha sempre avuto una vocazione naturale per la scrittura e la musica sin dall’età di 12 anni, quando parallelamente allo studio del pianoforte, scriveva romanzi e racconti, mai pubblicati, che gelosamente ha sempre conservato fra i cimeli della sua giovinezza.
Crescendo, ha volto una spiccata attenzione verso la letteratura ottocentesca russa, francese e tedesca (in particolare Dostoevskij, Flaubert, Proust, Goethe, Gogol, Tolstoj, Bulgakov, Prévost, Balzac per citarne alcuni); senza dimenticare i riferimenti al novecento italiano, nelle figure, fra gli altri, di Pirandello, Svevo, Cassola, Calvino, Cesare Pavese e Umberto Eco. Autori che gli hanno fatto scuola, contribuendo ineludibilmente alla sua maturazione letteraria e stilistica.
La sua è una narrativa contraddistinta da pacatezza alternata a intensità, che lascia al lettore la possibilità di immaginare e di incuriosirsi a tal punto di proseguire la lettura fino alla fine, tutto d’un fiato.
I suoi romanzi sono del genere narrativo di formazione per via dell’evoluzione che fanno compiere (innanzitutto interiore, e non solo) ai protagonisti (dall’infanzia all’età adulta, risalendo sovente alle origini, scavando nella storia del personaggio). Forte è la componente introspettiva e psicologica, per cui il personaggio resta sempre e comunque l’elemento centrale delle narrazioni, che potrebbero essere quindi ambientate in qualunque luogo. Per questo, le descrizioni dei luoghi in cui i personaggi si muovono fungono essenzialmente da supporto, senza peraltro appesantire, ma concedendo la giusta enfasi. Un supporto però non blando, in quando lo scrittore ha una particolare capacità a descrivere le ambientazioni; infatti, leggendo, l’immaginazione spazia tra i colori, il freddo e il caldo, i crepuscoli, i cieli, il mare, suoni e rumori.
Le opere dello scrittore hanno ricevuto numerosi riconoscimenti in concorsi letterari nazionali e internazionali, a conferma dalla qualità narrativa, sia di trama, sia stilistica; inoltre scrive editoriali ed è spesso intervistato in radio, televisione e carta stampata. Ha al suo attivo anche due saggi data la sua sensibilità ai problemi della nostra società. Nel 2021, inoltre, ha ottenuto il terzo posto al concorso statunitense “1th Annual Short Story Contest” del Winsconsin con il racconto in lingua inglese “The Secret” e conta così di proporsi oltre oceano.
Nelle sue interviste, lo scrittore ha sempre detto che scrivere lo allieta, portandolo a una profonda serenità interiore; che scrive per essere letto, perché se scrivesse solo per se stesso, sarebbe un’attività monca: nulla è più importante della condivisione delle idee ai fini di una sempre maggiore maturazione intellettuale.
Certo, scrivere per essere letti è una grande responsabilità, ma per lui non potrebbe essere altrimenti, in quanto egli considera la scrittura come il mezzo più efficace per trasmettere sentimenti, emozioni, per indurre alla meditazione, come succede per la musica, del resto.
La spiritualità fa parte di noi stessi e lo spirito va nutrito. Lo scrittore spera sempre che il lettore tragga nutrimento per il suo spirito dai suoi scritti e che faccia suo il messaggio trasmesso attraverso i libri.
Essere letti significa anche esporsi alla critica e lo scrittore ne è consapevole. Ineludibilmente ogni artista che mette in pubblico le proprie opere si espone ed è giusto così. La critica fa crescere e maturare l’artista, dice sempre Margarone.
Riguardo alle sue opere, ha finora scritto e pubblicato quattro romanzi:
“Note fragili” (2018, seconda edizione, Ed. Kimerik),
“Le ombre delle verità svelate” (2018, seconda edizione, Ed. Kimerik),
“E ascoltai solo me stesso” (2019, seconda edizione, Ed. Kimerik),
“Storia di un punto e virgola” (2022, Ed. Bookabook);
e due saggi:
“Oltre l’orizzonte” (2013, YCP),
“2020 il mondo si è fermato – ci avrà insegnato qualcosa?” (2021, Amazon).
Le sue opere sono recensite e segnalate in vari blog letterari e riviste, dove rilascia spesso interviste; è sovente ospite in trasmissioni radio e televisive.
Inoltre, nel 2019 un suo racconto “Il segreto del casone” è stato inserito nell’antologia “Friulani per sempre” – con postfazione di Bruno Pizzul – edito da “Edizioni della sera”.
Nel Novembre 2019, l’Amministrazione Comunale di San Giovanni al Natisone (UD, Friuli) gli ha conferito una “Benemerenza” per aver dato lustro alla città con la mia attività letteraria.
È membro della Commissione Cultura del Comune di San Giovanni al Natisone (UD).
RICONOSCIMENTI
“Note fragili” ha ottenuto:
“1° Posto al Concorso letterario e fotografico “La voce della Natura: Armonia, Benessere e Spiritualità” 2^ Edizione 2019 di Roma;
“3° Posto al “Concorso letterario per poeti e narratori 2019” di Rogliano (CS);
“Finalista”all’8° posto al “Premio letterario Sandomenichino 2020” di Marina di Massa;
“Menzione Speciale” al premio letterario “Mino De Blasio” 2019 di San Marco dei Cavoti (BN);
“Segnalazione al Merito” al “10° Concorso letterario Città di Grottammare 2019”;
“Premio Miropenso” al II concorso internazionale “Gian Antonio Cibotto 2019” di Rovigo.
“Menzione d’onore” finalista al Concorso nazionale artisti per Peppino Impastato – 3^ Edizione 2020 di Milano;
“Le ombre delle verità svelate” ha ottenuto:
“1° Posto al concorso “le parole arrivano a noi dal passato 2020” di Rogliano (CS);
“2° posto” finalista ex aequo” al Concorso “Eccellenze” di Castiglione Cosentino 2018 con la prima edizione;
“3° Posto” al Premio Internazionale Asas 2019 di Messina;
“4° Posto” finalista ex aequo del concorso “III Premio Maria Cumani Quasimodo” 2019;
“Menzione d’onore” finalista al Concorso nazionale artisti per Peppino Impastato – 2^ Edizione 2019 di Milano;
“Attestato di segnalazione” al Concorso letterario Torneo Unicamilano 2018;
“Attestato di Merito” finalista al Trofeo Medusa Aurea – Premio Salvatore Quasimodo dell’A.I.A.M. Roma;
“Premio della Giuria” al Premio Letterario Internazionale La Girandola della Parole di Limbiate (MB) 2^ Edizione 2019.
“Encomio d’onore” al 6° Concorso Internazionale di Poesia e Narrativa Città di Cefalù 2020”;
“1° Posto al Premio Letterario Internazionale di Poesia e Narrativa Virgilio in Antica Atella” III edizione 2020 di Frattaminore (NA)
“E ascoltai solo me stesso” ha ottenuto:
“2° Posto” al Premio letterario internazionale “Lilly Brogi La Pergola Arte 2019” XI Ed. di Firenze;
“2° Posto al IV Concorso letterario internazionale “Maria Cumani Quasimodo 2020”;
“4° Posto finalista” al Concorso Argentario 2020;
“Finalista al “Premio Gaio Valerio Catullo” di Roma;
“Finalista” al Premio Letterario Città di Taranto 2020;
“Menzione d’onore” al “Premio Letterario Internazionale di Poesia e Narrativa Virgilio in Antica Atella” II edizione 2019 di Frattaminore (NA);
“Premio Speciale La città di Ruggero” al 5° Concorso Internazionale di Poesia e Narrativa Città di Cefalù 2019”;
“Menzione d’onore” all’11° Concorso letterario Città di Grottammare 2020″;
“Melior opera” al Concorso “Le parole arrivano a noi dal passato 2021” di Rogliano (CS).
“Menzione d’onore” al “Premio Letterario Internazionale di Unicamilano 2019”.
“Storia di un punto e virgola” ha ottenuto:
“2° posto” al Premio Letterario Nazionale “Città di Taranto” Ed. 2022;
“4° posto” al Concorso Argentario 2022;
“Menzione speciale della critica” al Premio massa città fiabesca di mare di marmo 2022.
The secret (Racconto) ha ottenuto:
“3° Posto al concorso statunitense “1th Annual Short Story Contest” del Winsconsin (USA).
Lo scrittore ringrazia particolarmente l’Ufficio Stampa, la giornalista Francesca Ghezzani di Brescia, che cura tutti i rapporti con un media, tutte le giurie e critici che hanno apprezzato le opere e, naturalmente, i lettori, protagonisti indispensabili per la sua carriera letteraria.
Dove trovarmi
I libri pubblicati da Giovanni Margarone
Note fragili
1L’esistenza di Francesco è pervasa da una intensa sensibilità che si estrinseca nella passione musicale, alla quale si dedica in un percorso irto di difficoltà familiari (comprensione materna e incomunicabilità paterna), nella suggestiva ambientazione di un borgo ligure affacciato sul mare. Nonostante le vicende avverse, diviene determinante l’amicizia con…
E ascoltai solo me stesso
Michel Dubois è un anziano agricoltore di origine spagnola che vive un’esistenza solitaria nel sud della Francia vicino ad Arles nella Camargue (fra il Mar Mediterraneo e i due bracci del delta del Rodano), immerso nella natura con i suoi cavalli, i suoi campi, nell’incontro fra il paesaggio bucolico e la propria rudezza caratteriale acuita da una reciproca…
Quella notte senza luna
Elena è una giovane mendicante che vive a Genova in una baracca fatiscente. La sua misera condizione viene in parte lenita dall’anziano clochard Alcide, che diviene per lei una sorta di padre putativo, e dalla conoscenza di Beatrice, commovente nel suo tentativo di aiuto alla giovane mendicante, in una sorta di tentata palingenesi esistenziale. Beatrice …
Storia di un punto e virgola
È possibile cambiare le persone, cambiare il mondo che ci circonda, arrivando anche a cambiare se stessi? Demetrio lo sa bene, lui che aveva condotto una vita solitaria fatta di ansie e paure, dal gusto insipido delle cose lasciate a perire. Lui è sempre stato un uomo solo, così retrivo da schivare chiunque incrociasse per la sua via. Solo a casa, suo …
Le ombre delle verità svelate
Gianni è un pittore siciliano che vive le inquietudini della sua condizione di orfano (profondamente narrate, in un lacerante percorso esistenziale, a Pietro, fortuito compagno di viaggio anch’egli in attesa di un volo aereo da Dublino verso l’Italia). Tale stato di abbandono si protrae nei rapporti umani che si susseguono, dal ceramista mastro Gaspare …