Leonardo Sciascia

Il giorno della civetta (Gli Adelphi Vol. 203)

Il giorno della civetta (Gli Adelphi Vol. 203) 1 di Leonardo Sciascia

Pubblicato nel 1961, Il giorno della civetta è l’opera più nota di Leonardo Sciascia, nonché la prima rappresentazione romanzesca della mafia, capace di diradare la nebbia dell’omertà e di illustrare il passaggio di Cosa Nostra dal mondo contadino a quello degli appalti, delle commesse e di altre realtà «cittadine», non più regionali ma nazionali e internazionali.

L'onorevole-Recitazione della controversia liparitana dedicata ad A. D. -I mafiosi

L'onorevole-Recitazione della controversia liparitana dedicata ad A. D. -I mafiosi 1 di Leonardo Sciascia

"L'onorevole", quasi un morality play, percorre in tre atti folgoranti, sanciti da una chiusa beffarda dove Pirandello sembra incontrare Brecht, la vicenda di un modesto professore di liceo benedetto (e moralmente dannato) da una repentina elezione al Parlamento e poi da una lunga carriera politica fatta di meschinità e menzogne, intrighi e compromessi, cedimenti e tradimenti pubblici e privati...

Atti relativi alla morte di Raymond Roussel

Atti relativi alla morte di Raymond Roussel 1 di Leonardo Sciascia

Questo racconto-inchiesta è stato pubblicato nel 1971, ha avuto dalla critica - non soltanto italiana - un vasto ed entusiastico consenso, è stato ristampato nel 1977, ma resta, tra i libri di Sciascia, il meno conosciuto. Tradotto subito in francese, ha appagato i "rousselatres" svelando (e al tempo stesso accrescendo) il mistero di quella morte a Palermo, nel vecchio e famoso albergo delle ...

La Sicilia, il suo cuore - Favole della dittatura

La Sicilia, il suo cuore - Favole della dittatura di Leonardo Sciascia

Scritte da Leonardo Sciascia con una finezza e una leggerezza di dettato sorprendenti in un’opera d’esordio, le giovanili «Favole della dittatura» (1950) sono anzitutto quello che sembrano: ovvero trasparentissime, appuntite allegorie che denunciano gli orrori della dittatura fascista, da pochi anni conclusa, e di tutte le dittature e le tirannie, con i loro archetipi...

L’onorevole - Recitazione della controversia liparitana dedicata ad A. D. - I mafiosi

L’onorevole - Recitazione della controversia liparitana dedicata ad A. D. - I mafiosi di Leonardo Sciascia

«L’onorevole», quasi un «morality play», percorre in tre atti folgoranti, sanciti da una chiusa beffarda dove Pirandello sembra incontrare Brecht, la vicenda di un modesto professore di liceo benedetto (e moralmente dannato) da una repentina elezione al Parlamento e poi da una lunga carriera politica fatta di meschinità e menzogne, intrighi e compromessi...

Cronachette

Cronachette di Leonardo Sciascia

Manifestando pienamente la sua vocazione di scrittore-detective, Sciascia ci consegna con «Cronachette» una teoria di ritratti memorabili: «Vanno dai primi del secolo XVII ad oggi: ma in tutte è il senso e il senno dell’oggi, almeno nelle intenzioni; e così spero le intenda chi delle cose di oggi ha ancora il senso (come dire “il senso del pericolo...

Fuoco all’anima: Conversazioni con Domenico Porzio

Fuoco all’anima: Conversazioni con Domenico Porzio di Leonardo Sciascia

Le parrocchie di Regalpetra

Le parrocchie di Regalpetra di Leonardo Sciascia

«È stato detto che nelle Parrocchie di Regalpetra sono contenuti tutti i temi che ho poi, in altri libri, variamente svolto. E l’ho detto anch’io». Così Sciascia stesso. E tutti i suoi lettori amano ritrovare in questo libro, che è del 1956, le fila della complessa trama dei libri che Sciascia avrebbe scritto in seguito. Qui gli elementi sono tutti riconoscibili: la riflessione storica (sul ...

Morte dell'inquisitore

Morte dell'inquisitore di Leonardo Sciascia

"Morte dell’inquisitore" (1964) occupa un luogo del tutto a parte nell’opera di Leonardo Sciascia. La ragione ne fu data dall’autore stesso: «è un libro non finito, che non finirò mai, che sono sempre tentato di riscrivere e che non riscrivo aspettando di scoprire ancora qualcosa». Un libro, dunque, fondato su un mistero non del tutto svelato, forse non del tutto svelabile. E inoltre il libro ...

La corda pazza (Saggi. Nuova serie)

La corda pazza (Saggi. Nuova serie) di Leonardo Sciascia

Sicilia: «Una terra difficile da governare perché difficile da capire». A questa terra, a tutte le sue «corde» («la seria, la civile, la pazza» scrisse una volta Pirandello), al passato più oscuro come al presente più invadente Sciascia prestò sempre un’attenzione puntuale, appassionata, partecipe e al tempo stesso inflessibile nella descrizione dei mali. E per una volta provò ad articolare ...

Il contesto: Una parodia (Gli Adelphi)

Il contesto: Una parodia (Gli Adelphi) di Leonardo Sciascia

Racconta Sciascia che cominciò a scrivere questo romanzo come un «divertimento» – e presto gli si trasformò fra le mani in qualcosa di terribilmente serio. In un paese non nominato eppure a noi tutti familiare, una successione di assassinii e di funerali ufficiali scandisce la vita pubblica. Con assoluta chiarezza, ma su un fondo tenebroso, si disegna in questa storia la fisionomia di un ...

Porte aperte (Fabula)

Porte aperte (Fabula) di Leonardo Sciascia

A Palermo, verso la fine degli Anni Trenta, «un crimine atroce e folle, di cui è protagonista un personaggio vinto quanto quelli di Verga e sgradevole quanto quelli di Pirandello». La macchina giudiziaria si muove – e sin dall’inizio aleggia sul processo l’ombra della condanna a morte. In Italia «si dorme con le porte aperte»: era questa una delle più sinistre massime del regime, che molto ...

Occhio di capra (Piccola biblioteca Adelphi)

Occhio di capra (Piccola biblioteca Adelphi) di Leonardo Sciascia

«Forse è a questa storia minima che io debbo l’attenzione che ho sempre avuto per la grande» scriveva Sciascia a proposito di questo libro. Pubblicato nel 1984 e qui riproposto con l’aggiunta di altre voci, che Sciascia aveva accumulato negli ultimi anni, "Occhio di capra" è forse la più agile e acuta introduzione alla civiltà siciliana che possiamo leggere. Il fondo è il più ricco e misterioso...

Dalle parti degli infedeli (Piccola biblioteca Adelphi)

Dalle parti degli infedeli (Piccola biblioteca Adelphi) di Leonardo Sciascia

Era convinzione profonda e ben fondata di Sciascia che fra i caratteri peculiari della sua terra vi fosse una certa «refrattarietà dei siciliani alla religione cristiana», paradossalmente confermata dalla profusione delle forme di culto religioso. Tesi non popolare perché duramente vera. E capitò a Sciascia di imbattersi, per quella «casualità» in cui alla fine riconosciamo «il solo ordine ...

Il cavaliere e la morte (Gli Adelphi)

Il cavaliere e la morte (Gli Adelphi) di Leonardo Sciascia

Mentre l’azione si dipana, mutandosi in un potente apologo, il Vice – il commissario di polizia protagonista di questo romanzo – tiene sempre nella mente l’incisione di Dürer intitolata "Il cavaliere, la morte e il diavolo", che lo ha accompagnato sulle pareti di tante stanze, nelle sue peregrinazioni da un ufficio all’altro, come se in quell’immagine si celasse il segreto di ciò che avviene ...

La strega e il capitano (Fabula)

La strega e il capitano (Fabula) di Leonardo Sciascia

Nel febbraio del 1617, a Milano, Caterina Medici, serva «carnosa ma di ciera diabolica», viene condannata al rogo: «Sia condotta sopra un carro al luogo del pubblico patibolo, ponendole sulla testa una mitra con la dicitura del reato e figure diaboliche, e percorrendo le vie e i quartieri principali della città col tormentarla nel corpo con tenaglie roventi, per poi essere bruciata dalle fiamme...

Candido: ovvero Un sogno fatto in Sicilia (Gli Adelphi Vol. 262)

Candido: ovvero Un sogno fatto in Sicilia (Gli Adelphi Vol. 262) di Leonardo Sciascia

Per Candido Munafò, giovane mite, testardo e riflessivo, «le cose sono sempre semplici». E sarà appunto il suo desiderio di nominare le cose con il loro nome a procurargli le varie disavventure della sua vita, il cui racconto si articola in una serie di capitoletti che rimandano al "Candide" di Voltaire. La forma del conte philosophique, particolarmente congeniale a Sciascia, gli permette di ...

Nero su nero (Biblioteca Adelphi)

Nero su nero (Biblioteca Adelphi) di Leonardo Sciascia

Molto si parlò di questo libro, quando apparve nel 1979. Ma allora notando soprattutto ciò che Sciascia vi dice della realtà pubblica che lo circondava: l’Italia come paese «senza verità», dal caso del bandito Giuliano all’affare Moro, la cui ombra si stende sulle ultime pagine di "Nero su nero". Leggendolo oggi, affiora però con altrettanta evidenza la sua altra faccia, più segreta: quella del...

Il Consiglio d'Egitto (Gli Adelphi)

Il Consiglio d'Egitto (Gli Adelphi) di Leonardo Sciascia

Abdallah Mohamed ben Olman, ambasciatore del Marocco, si trova a Palermo nel dicembre 1782, per via di una tempesta che ha fatto naufragare la sua nave sulle coste siciliane. È questo il caso che fa nascere, nella mente dell’abate Vella, maltese, e incaricato di mostrare all’ambasciatore le bellezze di Palermo, un disegno audacissimo: far passare il manoscritto arabo di una qualsiasi vita del ...

1912 + 1 (Fabula)

1912 + 1 (Fabula) di Leonardo Sciascia

8 novembre 1913: la contessa Maria Tiepolo, moglie del capitano Carlo Ferruccio Oggioni, uccide l’attendente del marito, il bersagliere Quintilio Polimanti. Per qualche giorno l’Italia si distoglie da altri pensieri per concentrarsi sulla contessa, che i giornali definiscono subito «bellissima», mentre descrivono il Polimanti come «bel giovane, alto, capelli biondi e ricciuti». Poi la vicenda ...

Todo modo (Gli Adelphi)

Todo modo (Gli Adelphi) di Leonardo Sciascia

Se dovessimo indicare una forma romanzesca capace di rivelare come si compone e come si manifesta quell’impasto vischioso del potere che la politica italiana ha avuto per lunghi anni il funesto privilegio di produrre, basterebbe rimandare alle asciutte pagine di "Todo modo", alla scansione crudele dei suoi episodi, che solcano una materia informe, torbida e sinistra, quale nessun altro ...

Una storia semplice (Piccola biblioteca Adelphi Vol. 238)

Una storia semplice (Piccola biblioteca Adelphi Vol. 238) di Leonardo Sciascia

"Una storia semplice" è una storia complicatissima, un giallo siciliano, con sfondo di mafia e droga. Eppure mai – ed è un vero tour de force – l’autore si trova costretto a nominare sia l’una sia l’altra parola. Tutto comincia con una telefonata alla polizia, con un messaggio troncato, con un apparente suicidio. E subito, come se assistessimo alla crescita accelerata di un fiore, la storia si ...

La scomparsa di Majorana (Gli Adelphi Vol. 249)

La scomparsa di Majorana (Gli Adelphi Vol. 249) di Leonardo Sciascia

Dal 26 marzo 1938 si perdono le tracce, fra la partenza e l’arrivo in un viaggio per mare da Palermo a Napoli, del trentunenne fisico siciliano Ettore Majorana, che Fermi non esiterà a definire un genio, della statura di Galileo e di Newton. Suicidio, come gli inquirenti dell’epoca vogliono credere e lasciar credere, o volontaria fuga dal mondo e dai terribili destini che una tale mente può ...