Condaghes - Pagina 9
Memoria negata (Pósidos) di Marisa Brugna — Condaghes
Nellâimmediato dopoguerra, mentre tutto il mondo festeggiava la pace, in un piccolo angolo della Terra quella stessa pace scatenò lâinferno e 350.000 persone furono costrette ad abbandonare il suolo natìo. Erano gli Esuli dell'Istria, Fiume e Dalmazia. Per oltre mezzo secolo si è cercato di ibernare la nostra vicenda, un gelo che ha amareggiato la vita dei nostri vecchi e li ha relegati ...
Il Canto di Akasha (Kìndhalos) di Andrea Atzori — Condaghes
«Sei ancora bambina. Soltanto la tua coscienza potrà decidere se accettare i legami del Clan che ti ha generata, o quelli di un altro⦠Sino ad allora il Vincolo della tua anima non sarà stretto. Come infante, il Soffio che è in te sarà libero di vagare. Iskìda, la tua anima è ancora acqua di torrente, è vento dâestate ed è terra smossa come le braccia del Kaelion che ruotano e si ...
Judikes (I Dolmen) di Vindice Lecis — Condaghes
Una missione disperata per liberare la juighissa Prunisinda, moglie del giudice Costantino di Torres, prigioniera del marchese Guglielmo di Calari. Il successo dellâoperazione potrebbe cambiare il corso della storia sarda di quellâepoca. Siamo nel 1194 mentre cresce la potenza di Guglielmo, statista potente e cinico, animato da unâunica volontà : quella dellâannessione degli altri ...
L'acquiescenza del padre (Narrativa "tascabile") di Bruno Rombi — Condaghes
"Lâacquiescenza del padre" è il ritratto impietoso di un bambino â Ido â diventato uomo con lâassillo dellâidentificazione nel genitore mai avuto, mai recuperato a livello introspettivo. Un personaggio alla ricerca continua di un carattere che acquisirà soltanto quando riuscirà a spostare il centro dellâattenzione dal suo dramma a quello di coloro che gli stanno attorno, moglie e...
Ampsicora: 41 (Il Trenino verde) di Tonino Oppes — Condaghes
Storia e romanzo si intrecciano nel racconto di una guerra epica. Ã il 215 a. C. quando lâesercito sardo affronta quello romano. Il sogno di Ampsicora e del figlio Osto di liberare la Sardegna si infrange una mattina dâestate nella piana del Campidano. E Roma si impossessa definitivamente dellâisola.
Giusto e ingiusto (I Dolmen) di Gianni Pesce — Condaghes
Il giovane funzionario della Polizia di Stato Gianni Mari nel 1969 chiede di essere trasferito in Sardegna. Viene assegnato al Commissariato del quartiere di San Michele, uno dei più turbolenti di Cagliari. Sono gli anni dellâarrivo massiccio della droga e di grossi cambiamenti nellâorganizzazione della criminalità urbana. La vecchia delinquenza è spazzata via e inizia una fase ...
Mesineddu e altri racconti (I Dolmen) di Gianni Pesce — Condaghes
«I racconti di Gianni Pesce vanno letti senza avere paura. Perché nelle sue storie non câè spazio per i fraintendimenti, le ambiguità , le ipocrisie di chi volta sempre lo sguardo altrove, pensando così di negare la realtà . I poveri sono poveri, i disgraziati non possono essere definiti in altro modo, le puttane le riconosci subito, poi ci sono i delinquenti, i giudici e i poliziotti. ...
L'amuleto (Narrativa "tascabile") di Claudia Zedda — Condaghes
«â Prendi la mia punga e tienila al collo tu, nonna ora non ne ha più bisogno. Ricordati, Dominiga, che è una cosa preziosa. E la bambina aveva preso quellâamuleto, mettendoselo al collo. Appariva su quel petto infantile più grande di quanto non fosse in realtà . Si trattava di un semplice sacchetto di stoffa colorata, con allâinterno delle reliquie ricucite che lei non avrebbe mai ...
Colpo di coda (Narrativa "tascabile") di Luisella Sassu — Condaghes
Marta nasconde un mistero che la tiene sospesa tra passato e presente. Uno due tre, la mamma del sole câè⦠à lâinizio di un viaggio, di unâavventura, che si snoda lungo un percorso scandito da unâapparente serenità , in bilico tra ironia e malinconia, inquietudine e spensieratezza. Gli avvenimenti incalzano, la suspense cresce, i colpi di scena si susseguono, la tragedia si compie...
L'isola dei Nur (I Dolmen) di Andrea Pala — Condaghes
Evocando il dio delle Acque attraverso un pozzo sacro, il sacerdote Aban dischiude un varco spazio-temporale che mette in collegamento due mondi lontanissimi tra loro. Nulla sarà più uguale a prima per la nazione Nur. Il destino del popolo dei costruttori di torri sarà cambiato per sempre.