Condaghes - Pagina 8
Passeggiando... Anche questa è Cagliari (Pósidos) di Rosaria Floris — Condaghes
La città di Cagliari vista attraverso una lente particolare, quella dellâanima. Anche questo libro, che segue idealmente il volume pubblicato cinque anni fa intitolato âPasseggiando⦠LâAnima di Cagliariâ, è il frutto degli incontri, chiacchierate e ricordi riportati dallâAutrice con una sensibilità poetica del tutto particolare. Le persone intervistate, che a Cagliari ci sono ...
Lo Scudo del Danur (I Dolmen) di Andrea Sanna — Condaghes
Sotto una pioggia scrosciante, in una notte fredda e buia scossa dai lampi e dai fulmini, alle pendici del santuario di Sher-Os nasce lâultima Figlia della Grande Luna. Nelle Terre dei Libbu e ai confini del Regno della Sabbia, giovani combattenti imparano lâarte della guerra. Nure ha uno iuke crudele che porterà solo sangue e lacrime, suo figlio dovrà scappare dalla sua follia e la Dea ...
Danin d'Argento (Il Trenino verde) di Francesco Enna — Condaghes
Il libro racconta il dramma di Daniele, bambino fragile e solo, incapace di abbandonare il bozzolo magico che lo racchiude e che lo protegge dalla realtà esterna. à uno dei tanti bambini che soffrono di autismo infantile: è un bambino di porcellana, un piccolo Rain man. L´autore ha riunito le vicende di alcuni di questi bambini e le ha unificate in un´unica storia. à nata così questa ...
Urlone orso sbraitone (Il Trenino verde) di Xavier Frías Conde — Condaghes
Da quando lâorso Urlone ha scoperto che basta sbraitare molto fortemente per farsi dare il cibo, gli animali della foresta di Teilac non hanno più pace. Tutti sono disperati, ma non sanno come fermarlo perché è grande e grosso! Fino a quando non arriva nella foresta uno strano personaggioâ¦
Tzacca stradoni! (Contos e ammentos) di Gianni Mascia — Condaghes
«Lâhai visto a Ninni Puzoni? Pitticcu su nigorba! Ci ha cravvatto uno sgobbo a casa de sâabogau e invece de su rossinu e de sa pratta ne ha pinniccatto uno stereo tottu scallau e lâhanno anche cuccatto a tippu pilloni de tà ccula! Pitticcu su balengu! E adesso si guarda il panorama pighendisì su soli scotzesu⦠stuggiau!» Queste erano le storie che sentivo raccontare dai miei amici â...
La stele di Osana (Narrativa "tascabile") di Gianfranco Pintore — Condaghes
Una storia ambientata nella Sardegna di oggi, dove un nuovo modo di vedere la storia dellâIsola si scontra con misteri, intrecci illeciti, personalismi e palesi âomissioniâ accademiche. Sarbana, neo laureata in archeologia, deve scontrarsi con lâestablishment culturale e con la Soprintendenza. Il caso la fa incontrare con Nurai, giornalista di un quotidiano italiano che le chiede di ...
Memorie di un recluso (Pósidos) di Giosuè Piroddi (a cura di Tonino Serra) — Condaghes
La sera del 17 febbraio 1912, Giosuè Piroddi lascia il carcere dopo sedici anni di detenzione trascorsi nei reclusori di mezza Italia. Insieme con altri tre compagni di sventura â Nicolò Businco di Ierzu, Antonio Lorrai e Antonio Ferrai di Tertenia â era stato condannato per lâomicidio di Ruggero Tedde, segretario comunale di Perdasdefogu, commesso la notte del 16 agosto 1894. Nel 1911...
Sebastiano Satta (Pósidos) di Bruno Rombi — Condaghes
«Ma la preziosa monografia di Rombi, dopo tanti anni dalla sua prima edizione del 1983, sostanzialmente di altro non ha avuto bisogno che di aggiornamento biobibliografico, è un esempio prezioso di lettura letteraria juxta propria principia. Satta non è visto astrattamente, né âmisuratoâ su metri di giudizio a priori o di scuola. Descrizione mirata e quasi dettagliata del contesto, ...
Sì... otto! (Narrativa "tascabile") di Sergio Atzeni — Condaghes
Aprile 1970, un liceo, il âSiottoâ, una nuova generazione di adolescenti, «che cercavano pretesti per stare tutti assieme: nel numero si perdeva la fastidiosa giovinezza di ognuno, nel numero nascevano nuove amicizie e nuovi amori», omologhi del protagonista del romanzo Il quinto passo è lâaddio di cui questo racconto può essere considerato lâantefatto. I due testi che completano il...
Il labirinto del G8 (Narrativa "tascabile") di Bruno Rombi — Condaghes
Nel caldo afoso del mese di luglio del 2001, la città di Genova visse dei giorni che ancora oggi sono una ferita aperta nella memoria dei suoi abitanti. Nei quattro giorni dellâincontro tra i governanti dei maggiori paesi industrializzati â il cosiddetto G8 â ci furono pesanti scontri tra le forze dellâordine e i manifestanti che contestavano il vertice. Negli anni successivi sono ...