MONDADORI - Pagina 118
Il gatto dalle molte code di Ellery Queen — MONDADORI
Non miagola il "Gatto" che si aggira nel cuore di New York. Si muove in silenzio e con estrema abilità strangola le sue prede con una corda di seta indiana. La città cade nel panico. L'assassino sembra imprendibile: non si sa nulla di lui, e nulla sembra accomunare tra loro le vittime. Chiunque potrebbe cadere sotto i suoi affilati artigli... Unico indizio, il lungo laccio di seta stretto ...
Un triangolo a quattro lati di Loriano Macchiavelli — MONDADORI
Bolero Ranuzzi lascia l'insegnamento universitario per trasferirsi nello sperduto paesino sull'Appennino da cui provenivano i suoi genitori, partigiani. Il padre, fedele di Togliatti, era scomparso misteriosamente negli anni Sessanta e forse lo scopo di Ranuzzi è scoprire cosa gli fosse successo. Ma al suo arrivo la vita del paese viene sconvolta: due morti ammazzati nel giro di pochi giorni...
Tenebrae di Danila Comastri Montanari — MONDADORI
Invitato dalla cugina Ocellina nella sua villa di campagna, Publio Aurelio Stazio vi arriva giusto in tempo per constatare la strana morte della padrona di casa, che lascia ben sette figlie avute da quattro padri diversi e una situazione patrimoniale a dir poco intricata. Per far luce su quella morte, Stazio si trova a scavare tra i segreti della vita della cugina, nonché di quelle delle sue ...
Dura lex di Danila Comastri Montanari — MONDADORI
Postumo Gavilio Barbato. Caio Bulbo Sempronino Floriano. Sono solo due bimbi in fasce, ma sono gli eredi di due delle più importanti famiglie dell'Urbe. Peccato che non godranno mai della loro eredità : in poco tempo infatti entrambi muoiono in culla. Publio Aurelio Stazio viene coinvolto nella questione da una sua vecchia conoscenza, Urania Primigenia, nonna di Sempronino. Entra così in ...
Una libertà felice: La mia vita di Marco Pannella — MONDADORI
«... E ora registro me stesso. Una penna, un foglietto, anche un microfono. Non è che mi senta pronto per stendere le memorie di un rompicoglioni. Voglio soltanto sistemare la mia gioia e, quando c'è, anche il mio sconforto. Per questo annoto, per questo registro. Perché la conquista della democrazia passa anche in un abbraccio, in una discussione sul liberalismo e un'altra sulle ...
Seneca: Biografia del grande filosofo della classicità di Emily Wilson — MONDADORI
La scena, accuratamente allestita, sembra perfetta. Circondato dagli amici e con accanto la moglie pronta a seguirlo nell'ultimo viaggio, Seneca va incontro alla morte con la serenità del saggio stoico che ha trascorso tutta la vita in attesa di questo momento. Ma la cicuta e il taglio delle vene non bastano, e nulla procede secondo il copione prestabilito. L'atto finale, lungi dall'essere un...
Fiabe di Wilhelm Grimm — MONDADORI
Pubblicate per la prima volta tra il 1812 e il 1815, le "Kinder und Hausmarchen" (Racconti dei bambini e della casa) sono il risultato più clamoroso del lungo sodalizio di vita e di lavoro che unì i fratelli Jacob e Wilhelm Grimm, noti a milioni di lettori di ogni parte del mondo proprio per queste raccolte di fiabe, ma stimati dagli specialisti della cultura germanica per le accurate e ...
L'informatore di John Grisham — MONDADORI
Ci aspettiamo che i giudici siano onesti e saggi. La loro integrità è alla base dell'intero sistema giudiziario. Confidiamo che garantiscano processi equi, che proteggano i diritti di tutti, che puniscano i colpevoli. Ma cosa succede quando un giudice è corrotto? Lacy Stoltz da nove anni lavora come investigatrice presso una commissione in Florida che si occupa della cattiva condotta dei ...
Il secondo figlio di Dio: Vita, morte e misteri di David Lazzaretti, l'ultimo eretico di Simone Cristicchi — MONDADORI
"chi mi vorrà capir, poco capisce. chi poco capisce, molto intende! gli uomini avranno un bel dire e fare calcoli sopra di me. io sarò per loro un mistero incomprensibile."
Colazione al Grand Hotel: Moravia, Parise e la mia Roma perduta di Marina Ripa di Meana — MONDADORI
«Verso la metà degli anni Settanta mi sistemai per alcuni mesi al Grand Hotel. Fu un periodo come fuori dal tempo. Non avevo una lira in tasca, ma vivevo come una miliardaria, viziata e coccolata. Per alleviare quella specie di clausura di lusso invitavo spesso a colazione due amici, Alberto Moravia e Goffredo Parise. Erano i miei dioscuri, i miei cavalieri del cielo, Castore e Polluce, miei...