un romanzo a chiave
- Autore
- Alessio Martini
- Pubblicazione
- 09/09/2021
- Valutazione
- 2
- Categorie
Un romanzo che utilizza la cornice storica per far emergere la psicologia dei personaggi
È un romanzo storico e militare, ambientato sul Fronte Russo nel 1943, incredibilmente attuale e scritto con l’eleganza dei grandi romanzi novecenteschi: consiglio a tutti di leggerlo.
L’atmosfera di attesa di un qualcosa che non accade mai richiama Il deserto dei Tartari e anche Cuore di tenebra; ma la narrazione è sempre coinvolgente e riesce a evocare in modo davvero suggestivo gli orrori della guerra.
Ma nonostante la scelta di un’accurata cornice storica, sono certa che sia anche un “romanzo a chiave”: il titolo è volutamente ambiguo, il naufragio è una metafora, non avviene solo nel mare aperto, ma anche nel mare della depressione, come è scritto esplicitamente nella dedica che apre il testo. Un intero capitolo -estremamente teso - è dedicato al suicidio in mare del padre del protagonista e alla viltà dei familiari e degli amici che si voltano dall’altra parte e lo lasciano morire senza fare assolutamente nulla.
La mia convinzione è che l’idea narrativa sia nata da un’esperienza personale di depressione, causata dalla persona adombrata nella dedica.
Caterina
Caterina
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