De Angelis Augusto. Il mistero delle tre orchidee (Leggere Giovane Gialli)

In una fredda e nebbiosa notte milanese il commissario Carlo De Vincenzi riceve in Questura la visita del suo antico compagno di collegio Giannetto Aurigi, appena uscito dalla Scala, stranamente inquieto. È il freddo ad agitarlo? O le emozioni suscitate dalla musica dell'Aida? De Vincenzi ha poco tempo per chiederselo perché viene chiamato sulla scena di un omicidio. Il banchiere Mario Garlini è stato trovato assassinato con un colpo di pistola proprio nell'appartamento dell'Aurigi. Il quale, guarda caso, doveva al finanziere una grossa somma di denaro che aveva perso giocando in borsa. Insomma, tutto fa pensare che sia lui l'assassino. Ma sarebbe troppo facile. Pubblicato nel 1935, Il banchiere assassinato segna l'esordio del personaggio del commissario De Vincenzi: intelligente, sensibile, pensoso, dotato di una cultura raffinata, scettico soprattutto con se stesso, è appassionato di poesia e di psicoanalisi (letture insolite nell'Italia del Ventennio). Un "Maigret italiano", è stato detto; certo, uno dei grandi investigatori del nostro miglior romanzo poliziesco.

Augusto De Angelis (Roma 1888 - Bellagio,Como 1934) Incarcerato per antifascismo nel 1943, morì in seguito alle percosse subite durante un'aggressione fascista. Scrittore e giornalista, è considerato il "padre nobile" del giallo all'italiana. Protagonista di suoi romanzi scritti tra il 1935 e 1942 e ambientati a Milano degli anni trenta e il Commissario Carlo De Vincenzi, della Squadra Mobile di piazza San Fedele: "umanissimo come Maigret, romantico come Marlowe, Intellettuale come Philo Vance, eppure caparbiamente italiano".

Segnala o richiedi rimozione

Condividi questo libro

Recensioni e articoli

Aggiungi una recensione

Aggiungi un articolo

Non ci sono ancora recensioni o articoli

Altri libri di Augusto De Angelis

Giobbe Tuama & C.

Giobbe Tuama & C. di Augusto De Angelis

Tre uomini, legati tra loro da un torbido passato, vengono uccisi a Milano in circostanze misteriose. Il commissario Carlo De Vincenzi dovrà ricorrere a metodi poco ortodossi per risolvere l’intricata vicenda. Dall’incipit del libro: L’uomo andava pei viali del giardino pubblico, interessandosi a tutto con placidità contemplativa. Si fermava a guardare i cigni nel laghetto, il pellicano sull’...

L'impronta del gatto (completo)

L'impronta del gatto (completo) di Augusto De Angelis

Un morto in una ricca famiglia latino-americana emigrata a Milano, ucciso da un colpo di pistola alla fronte, rischia di riaccendere lo scontro tra gang rivali e dà il via alle indagini da parte del commissario De Vincenzi

Il canotto insanguinato: completo

Il canotto insanguinato: completo di Augusto De Angelis

Il commissario De Vincenzi non conosce tregua e per lui inizia una nuova indagine all'insegna di spie e gioco d’azzardo: viene trovato un canotto sporco di sangue con all'interno gli effetti personali di una certa Paulette Garat, ma lei è scomparsa... "storia avvincente" "All'altezza delle aspettative"

L'albergo delle tre rose

L'albergo delle tre rose di Augusto De Angelis

La storia è ambientata a Milano ed in particolare in uno strano albergo in cui si ritrovano strani personaggi per giocare d'azzardo. Lì, un giovane inglese viene ucciso e sarà compito del commissario De Vincenzi risolvere il caso, il quale, straordinariamente, è il secondo del suo tipo ... Denaro, passioni ed intrighi degni di un grande giallo.

Il Candeliere a sette fiamme

Il Candeliere a sette fiamme di Augusto De Angelis

L’indagine relativa ad un cadavere rinvenuto, orrendamente sventrato, in un albergo di infimo ordine invischia il Commissario De Vincenzi in un intrigo internazionale cui fa da sfondo la neonata questione ebraico-palestinese. Dall’incipit del libro: La mattina del 17 maggio 1930 i grandi giornali d’informazione di Milano e Torino recavano questa notizia: MISTERO INDECIFRABILE ATTORNO ALLA “...

La barchetta di cristallo

La barchetta di cristallo di Augusto De Angelis

Una barchetta di cristallo con uno smeraldo per fuoco di poppa continua, per una sorta di maledizione, a trascinare dietro di sé una serie di vittime, coinvolgendo un certo numero di personaggi della Milano-bene degli anni venti. La risoluzione del caso costerà al commissario De Vincenzi parecchie notti insonni.